Lavori di riparazione alla Chiesa di San Francesco
Lavori di riparazione alla chiesa di S. Francesco
a cura di Pasquale Ognissanti (Archivio Storico Sipontino – Manfredonia)Discorso particolare merita la problematica della riparazione delle fabbriche della chiesa di S. Francesco, per la quale abbiamo più provvedimenti deliberativi che partono dal 1823 e continuano per tutto il 1830. Sono interessati anche i locali occupati dal rettore della stessa chiesa.
Il 24 gennaio 1824, rettore del Convento dei francescani è il canonico Michele Buccarone il quale viene aggredito, insultato e ferito con un pugnale da una donna che aveva trasformato il locale degli ex francescani in un vero e proprio prostibolo (Curia Arcivescovile Sipontina, 2° Uffizio, n. 448 del 24.1824).
Ciò spiega perché, il 2 novembre 1828, lo stesso rettore sollecita dall’Università la ricezione di una somma, se pur minima, affinché possa riparare le fabbriche in economia.
Se da un lato il convento è in disuso, dall’altro, la chiesa dovrebbe essere ancora aperta al pubblico se necessitano, appunto, dei lavori di ristrutturazione e di consolidamento.«Per la riparazione della Chiesa degl’ex Padri Francescani. Oggi che sono li 14 del mese di settembre 1823. Riunito il Decurionato di questo Comune di Manfredonia per deliberare per le riparazioni bisognevoli nella Chiesa degli ex Padri Francescan, e ciò per esecuzione degli ordini dell’ Intendente de’ 20 del passato mese, n. 4236. Il Decurionato non potendo per ora conoscere, se l’ Amministrazione di quest’ anno offre dei fondi per accrescere a tal’opera, ha deliberato, che restasse aggiornato, e vedersi il risultato dell’amministrazione medema verso il fine della gestione. Il Sindaco Presidente A. Puoti/ I Decurioni Andrea Guerra/ Andrea Maria Petti/ Michelangelo Manganaro/ Giuseppe Nardone/ Francesco delli Santi/ + segno di croce di Pietro Capparelli/ (…).
(A.S.C.M., Fondo. Deliberazioni decurionali, deliberazione n. 89, del 14.9.1823).»
«Per gli accomodi alla chiesa di S. Francesco.
Oggi che sono li trentuno agosto 1828. In continuazione dell’ istessa seduta decurionale, il sig. Sindaco ha proposto l’ Uffizio del sig. Intendente de’ 8 luglio n. 4106, e due agosto n. 4690 riguardanti gli accomodi alla chiesa de’ soppressi Francescani, ed alle stanze di abitazione del Rettore.
Il Decurionato considerando che non vi è latitudine a poter disporre di una somma ingente per dette riparazioni.
Ha proposto che si facciano le riparazioni più necessarie ed urgenti dietro nuove Perizie da farsi con la massima economia e con l’ assistenza di due decurioni d. Vincenzo Garzia e d. Giuseppe Domenico Minonno, la di cui spesa occorrente debba prelevarsi dall’ art. 71 dello Stato Discusso.
Il Sindaco Presidente Gennaro Tortora/ I Decurioni Giovanni Celentani/ Alfonso Puoti/ Andrea Guerra/ Nicola Sarni/ Giacinto Marzano/ Michele Guida/ Giustino Perreca/ Paolo Prete/ Michele Piccoli.(Ibidem, deliberazione n . 39, del 31 agosto 1828).»
«Per le riparazioni a S. Francesco.
Oggi che sono li due novembre 1828 in Manfredonia. Riunito il Decurionato in questa Casa Comunale ad invito del sig. Sindaco, il quale ha proposto due Uffizi del sig. Intendente de’ 8 luglio n. 4105, e 2 agosto n. 4690 riguardanti le riparazioni che occorrono alla Chiesa de’ soppressi Padri Francescani e al locale addetto all’uso di abitazione del Rettore.
Il Decurionato senza tener presente la perizia che si fece all’ oggetto, ha inteso il Rettore canonico d. Michele Boccarone, il quale ha dichiarato che se si dessero a lui ducati 25 farebbe fare per economia le riparazioni necessarie sì al locale della Chiesa, che a quella di sua abitazione.
Stante ciò il Decurionato fidando nella probità del detto Rettore.
Ha deliberato che si dessero al medesimo ducati 15 per impiegarsi a far fare gli accomodi indicati, con prelevarsi detta somma dalle impreviste.
Pel Sindaco Presidente in congedo. Il 2° Eletto Luigi de Santis/ I Decurioni Andrea Guerra/ Vincenzo Garzia/ Felice Cafarelli/ Michele Guida/ Alfonso Puoti/ Giacinto Marzano/ Paolo Prete/ Nicola Sarni.(Ibidem, delibera n. 56, del 2 novembre 1828)»
«Per le riparazioni al Convento degli ex Francescani.
Oggi che sono li tredici maggio anno 1830 in Manfredonia. Riunito il Decurionato in questa Casa Comunale, ad invito del sig. Sindaco, il quale ha proposto l’Ufficio del sig. Intendente de’ 24 settembre 1829 n. 5705 della spedizione, riguardante le riparazioni necessarie nel locale, che si abita dal rettore della Chiesa de’ padri degli ex Francescani, non che nell’istessa Chiesa.
Vista la perizia in doppio fattasi elevare dal sig. Sindaco ascendente a d. 114.16, dalla qual somma potrà ottenersi un qualche ribasso.
Vista lo Stato di variazione del corrente anno, in cui sotot l’art. 80 si portano d. 301.20 per pagamento all’appaldatore del Camposanto di Zapponeta, al quale con ordine del sig. Intendente de’ 16 corrente n. 2903 si sono pagati ducati 201.51, e restano avanzanti altri ducati 99.69.
Il Decurionato ha deliberato, che detta somma avanzate dall’art. 80 fusse impiegata per le ristrutturazioni indicate.
Il Sindaco Presidente Felice Capparelli/ I Decurioni Michele Guida/ Raffaele Mazzone/ Michele Piccoli/ Antonio de Vita/ Domenico delli Guanti/ Andrea Guerra/ Nicola Sarni/ Paolo Prete/ Gaetano de Angelis/ Pantaleo Cusmai/ Antonio Fumoli decurione segretario (Ibidem, delibera n. 24, del 13 maggio 1830).»«Destinazione di fondi per gli accomodi in S. Francesco. Oggi che sono li cinque dicembre 1830 in Manfredonia. In continuazione della seduta decurionale di oggi medesimo giorno, dal sig. Sindaco si è proposto l’Uffizio del sig. Intendente de’ 11 novembre ultimo n. 7109 della spedizione relativo ai fondi da proporsi per far fronte all’esito per le riparazioni che si stanno facendo nel locale di San Francesco. Il Decurionato visto lo Stato di variazione del corrente anno, in cui sotto l’articolo 80 si portano d. 301.10 per pagamento all’ appaldatore del Camposanto di Zapponeta, al quale con ordine del sig. Intendente de’ 6 corrente n. 2903 si sono pagati d. 201.51 e restano avanzanti altri d. 99.69.
Ha deliberato, che la detta somma di d. 99.69 venga impiegata per i lavori suaccennati, e per la resta in d. 33.23 da prelevarsi dalle impreviste.
Il Sindaco Presidente Felice Cafarelli/ I Decurioni Francesco Antonio Castigliego/ Gaetano de Angelis/ Giovanni Celentani/ Michele Guida/ Nicola Sarni/ Lorenzo Borgia/ Antonio de Vita/ Raffaele Mazzone/ Domenico delli Guanti/ Andrea Guerra. (Ibidem, delibera n. 72, del 5 dicembre 1830).»