Latte, straordinaria scoperta: è stato un gangster a introdurlo
Per scoprire chi fu a introdurre la scadenza sulle bottiglie del latte bisogna andare a ritroso con gli anni e fermarsi negli Stati Uniti degli anni ’20 e ’30. Era il periodo del proibizionismo, il tempo in cui negli USA tramite il XVIII emendamento e il Volstead Act, venne sancito il bando sulla fabbricazione, vendita, importazione e trasporto di alcool. Il volto più celebre di quel tempo è sicuramente Alphonse Gabriel Capone, meglio conosciuto come Al Capone o anche “Scarface”, simbolo del gangsterismo americano di origini angresi. E se oggi le bottiglie del latte riportano sull’etichetta la data di scadenza è solo merito suo.
Scadenza sulle bottiglie del latte: tutto merito di Al Capone
Nessuno avrebbe mai osato immaginare che si potesse associare una tale scoperta a un malavitoso, eppure è così. Si dice che la nipotina di Al Capone dopo aver bevuto del latte ebbe un malore. Dopo che i dottori la visitarono, si scoprì che la piccola aveva avuto un’intossicazione da latte scaduto. Il noto mafioso così insistette, in che modo non si sa, per ottenere la data di scadenza sulle bottiglie di latte per la sicurezza dei bambini e delle donne in gravidanza. Capone così, esercitando pressioni sul Consiglio comunale di Chicago ottenne una legge che avrebbe impedito ad altri bambini di ammalarsi.