Storia

La tromba d’aria che spaventò Manfredonia

Manfredonia – IL mare spaccò le nuvole, tanto era alto, quando iniziò ad avanzare. Una tromba d’aria autoritaria si muoveva, rompendo vetri e facendo volare sedie dai balconi. Il proprietario di un negozio abbassò la saracinesca con uno scatto, il buio metteva angoscia e paura. Si sperava che non arrivasse il peggio.

Quasi dieci minuti di un fenomeno inconsueto.

Il 25 agosto 1994, alle ore 12.21, si oscurò all’improvviso il cielo su Manfredonia. Ero in acqua a Siponto quando vidi arrivare un ‘demonio nero’ sulla spiaggia, nuotai di tutta lena, arrivai a riva di fretta e corsi via insieme ai familiari. Tanta gente correva terrorizzata, altri piangevano, ricordo che facemmo in tempo a ripararci nelle cabine e dentro al bar dello stabilimento. Poi si fermò il tutto lentamente ma il cielo continuò a restare buio mentre il popolo aspettava il giorno che non arrivava.

Nell’attesa il paese cantava preghiere. Ricordo come quell’anno la processione in onore della Madonna di Siponto del giorno 31 fu molto sentita dai canti della fede e speranza più profonda.

(ph: manfredoniafoto.myblog.it)

(A cura di Claudio Castriotta

Promo Manfredi Ricevimenti
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Gelsomino Ceramiche
Centro Commerciale Gargano

Claudio Castriotta

Poeta, scrittore e cantautore - già collaboratore con riviste di Raffaele Nigro e del docente universitario Daniele Giancane. Il miglior piazzamento ad un premio letterario è avvenuto a Firenze con un libro dedicato ai più emarginati di Manfredonia: secondo posto alle spalle del grande scrittore cattolico Vittorio Messori. Il suo primo maestro è stato Vincenzo Di Lascia, il vincitore al premio Repaci di Viareggio del 1983. Come musicista si è esibito con il cantautore Marco Giacomozzi, vincitore al Premio Tenco, nelle zone della Liguria, esattamente in prov. di Savona ad Albissola Marina . Poi in seguito dopo varie esibizioni in Toscana con altri autori, interrompe i tour per motivi di salute.

Articoli correlati