Attualità Capitanata

La ricetta del pancotto

Pancotto, rucola e patate

Pasto semplice e povero che richiama le tradizioni culinarie contadine ed i cui ingredienti erano venduti in città dal “terrazzano“.
Un ritorno ai sapori tradizionali e tipici locali che esaltano i prodotti e le eccellenze locali fanno si che molti menu dei ristoranti foggiani prevedano anche questa gustosa e  popolare pietanza.

Dosi per 6 persone

PANE CASERECCIO RAFFERMO, 500 gr. – PATATE VECCHIE, 1 kg. – RUCOLA SLVATICA, 1Kg. – OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA, mezzo bicchiere da vino – PEPE NERO, un pizzico.

Se l’olio sarà sopraffino l’odore e la presentazione cromatica renderanno appetibile il piatto che regala due diversi sapori a seconda che venga consumato caldo o freddo. Inutile ricordare che i cibi conditi con olio sono più buoni freddi che caldi.
Pulire la rucola selvatica conservandone solo le foglioline belle e tenere, lavarle e lasciarle a bagno nell’acqua fredda. Pelare le patate, tagliarle in quarti non tanto grandi e lasciarle a bagno in acqua fredda. Tagliare il pane casereccio raffermo in pezzi piuttosto grossi ed irregolari, curando che ogni pezzo abbia un po’ di crosta, e metterli da parte. In una pentola portare ad ebollizione l’acqua convenientemente salata, versarvi le patate e, dopo cinque minuti, la rucola. Cuocere a fuoco moderato. Porre le fette di pane in un colapasta e quando le verdure saranno cotte scolarvele sopra. Attendere cinque minuti prima di versare il tutto in una capace zuppiera. Condire con l’olio, regolare di sale, aggiungere un pizzico di pepe e servire. Il “piatto” riposato è ancora migliore.

fonte: http://www.dauniatur.it/wp/2012/03/25/pancotto-foggiano/

Gelsomino Ceramiche
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Centro Commerciale Gargano
Promo Manfredi Ricevimenti

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *