La Rai caccia Montesano per la maglietta fascista. L’attore denuncia la Rai ipocrita: “Hanno visto tutto in anticipo”
Non c’è pace per Enrico Montesano. L’attore, già al centro di polemiche in altri programmi, è stato eliminato da Ballando con le stelle, il celebre show del sabato sera di Rai 1 condotto da Milly Carlucci. Nonostante le sue dichiarazioni novax, Montesano è entrato a far parte del cast di ballerini dell’edizione 2022 del programma. Sabato sera, però, nella clip che presentava la sua esibizione, Montesano ha mostrato qualcosa che ha indignato il pubblico e la Rai.
Durante le prove, infatti, l’attore indossava una maglietta nera con il simbolo della Decima Mas, il reparto d’assalto della Marina Militare Fascista. Ad impreziosire il tutto, un motto dannunziano: “Memento audere semper”. Durante la diretta nessuno ha riconosciuto quel simbolo, ma il giorno dopo Selvaggia Lucarelli (opinionista e giurata del programma) ha denunciato l’accaduto.
Dopo poche ore, è arrivata la decisione irrevocabile del servizio pubblico. “Quanto accaduto ieri è inaccettabile. Resta inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più buie della nostra storia. Chiediamo scusa a tutti i telespettatori e, in particolare, a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento”.
Montesano non ha preso affatto bene la decisione della Rai e ha annunciato azioni legali contro l’azienda. “Ho dato mandato all’avvocato Giorgio Asumma insieme al mio agente Settimio Colangelo di esaminare la situazione per tutelare al meglio la mia identità personale e la mia onorabilità”. Si legge poi nella nota una precisazione: “La maglietta è stata visionata dai rappresentanti Rai sia durante le prove della sua presentazione artistica e sia durante la registrazione della stessa, sia nel montaggio senza alcuna obiezione”.