Attualità Capitanata

La Polizia Locale di Vieste prosegue l’attività di controllo sulle spiagge

L’Unità Operativa Spiagge “Beach Patrol” della Polizia Locale di Vieste, fortemente voluta dal Sindaco Avv. Giuseppe Nobiletti continua senza sosta l’attività di controllo sulle spiagge viestane.

Come è ben noto, la costa viestana è molto estesa e conta circa 25 km di litorali sabbiosi che durante la stagione estiva sono meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Quest’anno il personale della Beach Patrol sta effettuando anche controlli finalizzati a salvaguardare la salute di tutti, affinchè contribuisca a salvaguardare la salute di tutti garantendo ai signori ospiti una serena vacanza.

Diverse le attività controllate e diversi i sequestri messi in atto, riguardanti occhiali da sole, bracciali, collane, bigiotteria etnica ed anche noci di cocco.

La Beach Patrol sta applicando l’ordine di allontanamento c.d. “DASPO URBANO” una misura amministrativa introdotta nel nostro ordinamento con il Decreto Legge 14/2017, convertito in legge n. 48/2017, e poi modificata con il Decreto Legge 113/2018, convertito in legge 132/2018, che ne ha ampliato l’ambito di applicazione.

Il DASPO urbano è qualificato dalla legge come “misura a tutela del decoro di particolari luoghi” e consente di allontanare chi commette violazioni ben precise, previste ed individuate dal Nuovo Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Vieste, adottato con Delibera di Consiglio Comunale N° 48 del 10.10.2019.Una copia dell’ordine di allontanamento è stata trasmessa al Signor Questore competente per territorio. In caso di reiterazione della condotta da parte del trasgressore, il Signor Questore estende l’ordine di allontanamento per un periodo massimo di 12 mesi, o addirittura due anni se il soggeto risulta già condannato per reati contro la persona o il patrimonio. L’inosservanza del divieto imposto dal questore comporta l’arrresto fino a 12 mesi, o addirittura due anni se il soggeto risulta già condannato per reati contro la persona o il patrimonio.

Chi non osserva il divieto imposto dal questore rischia l’arresto fino ad un anno (due anni, se il soggetto risulta precedentemente condannato per reati contro la persona o il patrimonio).

Acquistare dagli abusivi – spiega l’Isp. Riccardi Pietro, coordinatore dell’Unità Operativa Spiagge “Beach Patrol” aiuta a finanziare un mercato illegale da paura”. “Come si fa a per esempio ad acquistare in spiaggia giocattoli di cui non è garantita la sicurezza.  Questi giocattoli, molto spesso sono realizzati con prodotti non sicuri per i nostri bambini e talvolta possono disperdere piccoli frammenti che potrebbero generare potenziali situazioni di pericolo, soprattutto nei confronti dei bambini più piccoli, soprattutto in queste giornate di caldo e relax in cui l’attenzione dei genitori si allenta”.
Lo stesso vale per i prodotti tessili, uno dei più colpiti dal commercio abusivo. I capi d’abbigliamento recanti marchi contraffatti, molto spesso sono trattati con sostanze chimiche non idonee al contatto con la cute umana, e possono dare origine a fenomeni allergici o di intossicazione o peggio ancora assorbite a livello cutaneo hanno un effetto cancerogeno”.
Dietro la contraffazione e l’abusivismo si nascondono spesso realtà abominevoli come lo sfruttamento di bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare per produrre prodotti contraffatti, piuttosto che giocare o studiare. Acquistare un prodotto contraffatto produce un danno alla collettività ed anche all’acquirente stesso! Acquistare merce contraffatta comporta cali di produzione per aziende “regolari” e quindi perdita di posti di lavoro. Acquistare prodotti contraffatti arreca ingenti danni alle aziende, ma anche allo Stato che attraverso le imposte come tasse e Iva, incamera liquidità che possono essere utilizzate per garantire servizi necessari come sanità, pensioni, scuola……). Inoltre va ricordato che la merce posta in vendita deve avere necessariamente una etichetta in lingua italiana. Vendere merce contraffatta è un reato, e chi lo fa rischia il carcere. Acquistare merce contraffatta invece comporta sanzioni fino a 7.000 euro.

Chi invece effettua vendita in spiaggia senza autorizzazione è passibile di una sanzione con pagamento in misura ridotta pari a 5.000 euro.

I controlli in spiaggia dureranno per tutta l’estate ininterrottamente, fanno sapere dal Comando Polizia Locale di Vieste.

Per segnalazioni:

Comando Polizia Locale di Vieste tel. 0884.708014

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Comunicato Stampa

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