Attualità Italia

Il santuario della Madonna di Trevignano verso lo smantellamento. Cardia va al Tar

Sulla surreale storia del santuario della Madonna di Trevignano arriva una prima presa di posizione del comune di Trevignano Romano. Il sindaco del comune romano, infatti, ha ordinato la demolizione del santuario, molto chiacchierato nelle ultime settimane e al centro di una verifica giudiziaria della procura di Civitavecchia. Il tutto è cominciato perché sono state esposte molte segnalazioni di truffe. Gisella Cardia, protagonista di questa storia, avrebbe truffato e ricevuto diverse somme (ingenti) di denaro per il culto di questa Madonna, proveniente da Medjugorje, che verserebbe lacrime di sangue. Cardia, che ha costruito un vero e proprio business attorno a questa statua, continua a raccontare di ricevere messaggi dalla madonna ogni tre del mese. 

Ora, però, il comune – complice anche il battage mediatico che il caso ha sollevato – vuole smantellare la struttura. Il comune, per farlo, sostiene che l’area non può presentare strutture perché è un’area classificata come “paesaggio naturale agricolo”. Il comune, così, ha ordinato la demolizione o lo smantellamento entro 90 giorni di “un manufatto in legno con tetto, una teca in vetro con all’interno una statua della Madonna, una costruzione in legno con all’interno una statua votiva, 61 panche di legno e metallo, infisse nel terreno tramite staffe metalliche, palizzate in legno e corde con cartellonistica indicante aree di parcheggio veicoli”. 

L’associazione che gestisce il santuario, di riferimento della Cardia e di suo marito, faranno ricorso al TAR: “Abbiamo preso atto dell’ordinanza del Comune di Trevignano e stiamo preparando il ricorso al TAR. Il sopralluogo dei vigili risale al 2021, ad oggi non ci risultano manufatti ancorati a terra, ma qualora ci venissero comunque contestati, provvederemo alla loro rimozione. Il basamento della teca della Madonna, ad esempio, è solo appoggiato non fissato a terra, così come le panche. In ogni caso dal momento della presentazione del ricorso al TAR, sarà quest’ultimo a decidere”. 

Promo Manfredi Ricevimenti
Centro Commerciale Gargano
Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti
Promo UnipolSai ilSipontino.net

Articoli correlati