Il presidente Emiliano incontra associazione LGBTQIA+

IL PRESIDENTE EMILIANO INCONTRA ASSOCIAZIONI LGBTQIA+
La Regione Puglia è impegnata nel contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza, a partire dal lavoro culturale per il superamento di pregiudizi e stereotipi e da quello formativo in particolare del personale socio sanitario per una sistema più inclusivo delle persone lgbtqia+.
Sono alcuni dei temi affrontati nell’incontro convocato ieri dal presidente Emiliano con le associazioni lgbtqia, i centri anti discrimininazione Unar, il centro regionale disforia di genere del Policlinico, le reti che hanno contribuito alla elaborazione della legge regionale contro l’omobitransfobia.
Un momento importante di confronto, nel quale il Presidente ha voluto ribadire la ferma adesione della Regione alla rete Ready nazionale che ha celebrato in tutta Italia il 17 maggio, la giornata mondiale contro l’omobitransfobia, e ascoltare bisogni e preoccupazioni di chi ogni giorno nei territori svolge un ruolo di accoglienza delle tante problematiche legate alle discriminazioni delle persone lgbtqia+
È stato fatto un focus sull’attuazione della legge regionale 25/2024 punto qualificante del programma di governo, approvata in questa legislatura dal consiglio regionale, di cui è stato primo firmatario proponente il compianto consigliere Donato Metallo, dopo un lungo iter partito nel 2016, proprio dal primo disegno di legge a firma Emiliano.
I dispositivi attuativi della legge saranno a breve formalizzati attraverso un Decreto del Presidente che dovrà istituire il tavolo tecnico, ma già nei primi mesi della sua approvazione sono partite delle iniziative, promosse dalla task force antiviolenza della Regione Puglia (Assessorato al Welfare) fra cui proprio un programma di formazione per gli operatori di tutte le Asl pugliesi.
Molto ancora occorrerà fare per affrontare le situazioni di esposizione e fragilità delle persone lgbtqia nei diversi contesti sociali e lavorativi.
“Ho ritenuto utile un momento di confronto con voi che avete attivamente contribuito alla definizione della legge – ha detto il Presidente Emiliano – ma anche di ascolto rispetto alle vostre diffuse attività nei territori a partire dal ruolo importante dei 4 centri antidiscriminazione istituiti con bando Unar che sicuramente dovranno continuare ad avere una parte attiva nell’attuazione della legge, così come il centro regionale disforia di genere che finalmente abbiamo stabilizzato presso il Policlinico di Bari, che è un punto di riferimento in tutto il meridione. La democrazia si fonda sul rispetto delle persone e della loro scelta di vita, sull’inclusione, sul riconoscimento di diritti, è importante comunicare con le nuove generazioni e non dare per scontato nulla, per questo serve un impegno che difenda il valore della dignità umana”.
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessora alle politiche di genere Serena Triggiani, la consigliera del Presidente Titti De Simone, la consigliera regionale di parità Pasqua Ruccia.
“La Puglia è terra di inclusione e diritti – commenta l’assessora alle Politiche di genere, Serena Triggiani -. Lo abbiamo dimostrato attraverso scelte politiche e interventi normativi lungimiranti che garantiscano pari opportunità e parità di trattamento. Questo incontro, cui ne seguiranno certamente altri, ci ha permesso di confrontarci su cosa ancora possiamo e dobbiamo fare, insieme. E sicuramente, con il tavolo tecnico che dà attuazione alla nostra legge regionale, quei diritti hanno gambe più forti per agire ed essere attuati. Sono convinta che si farà sintesi tra tutti gli attori coinvolti al tavolo per raggiungere gli obiettivi della legge”