Il piano di Meloni per conquistare la Rai: legge ad personam per spostare Fuortes
Il piano del Governo Meloni per riprendersi la Rai dovrebbe essere attuato nelle prossime ore. Dipende tutto, secondo fonti di Repubblica, dall’attuale AD Carlo Fuortes. La Meloni, per anticipare le dimissioni dell’amministratore delegato del Servizio Pubblico, attese forse per il prossimo lunedì, dovrebbe approvare oggi nel Consiglio dei ministri una norma ad personam per consentirgli di subentrare a Stèphane Lissner alla direzione del Teatro San Carlo. Se verrà approvato quel decreto-legge, e la Meloni riuscirà a convincere la Lega di Matteo Salvini, il sovrintendente francese (per motivi di età) decadrebbe seduta stante alla direzione del lirico napoletano e lascerebbe così direttamente il posto a Fuortes che, a sua volta, lascia vacante il posto più atteso fra le partecipate statali: quello della Rai.
Dopo le dimissioni di Fuortes, sarà il Mef a designare il suo successore. Quasi sicuramente sarà il direttore di Radio Rai Roberto Sergio. Poi, a seguire, bisognerà nominare il direttore generale: anche qui c’è già un nome ed è quello di Giampaolo Rossi, vicinissimo a Fratelli D’Italia. Loro due daranno il via libera alle nomine dirigenziali: telegiornali, direttori di genere, corporate e, conseguentemente, approvazione dei palinsesti e cambiamento di molti volti della Rai.
L’obiettivo di Meloni, esplicitato molte volte anche dal ministro Sangiuliano (ex direttore del Tg2), è quello di invertire la narrazione e creare un nuovo immaginario di destra grazie a nuovi programmi, fiction, informazione e linguaggi lontani e distanti da quelli consolidati e abituali della sinistra. Se la rivoluzione riuscirà, molti volti nuovi prenderanno il posto di storiche colonne del servizio pubblico.
Pino Insegno (amico di Giorgia Meloni) potrebbe prendere il posto di Flavio Insinna all’Eredità, mentre Monica Setta (fortemente voluta e protetta da Matteo Salvini) potrebbe ambire al posto di Serena Bortone nel primo pomeriggio di Rai1. Cambiamenti in vista anche sul fronte informativo: si parla di conduzioni di prima e seconda serata per Laura Tecce (vicina a Meloni) e Annalisa Bruchi. Anche Roberto Poletti, biografo di Salvini, ritornerà in video in Rai: per lui si prospetta la sveglia all’alba per “Uno Mattina”.
