Il nostro territorio inizi a porsi il problema di una probabilissima emergenza Xylella

IL NOSTRO TERRITORIO INIZI A PORSI IL PROBLEMA DI UNA PROBABILISSIMA EMERGENZA XYLELLA
La xylella ha ormai raggiunto la terra di Bisceglie e quindi prossima alla BAT. Non oso immaginare cosa potrebbe significare il raggiungimento di questo maledetto batterio nella bellissima piana di Macchia.
I danni sarebbero incalcolabili non solo sotto il profilo economico ma soprattutto sotto il profilo paesaggistico, come si può ben notare da questa foto che accompagna questo mio post.
15 anni ci sono voluti acché questo flagello, da Ugento raggiungesse Bisceglie. Una velocità altissima.
Complice soprattutto la sciagurata decisione di Emiliano che fermò l’operato del commissario Silletti, governo Renzi, che avrebbe dovuto tagliare gli alberi infetti e fare terra bruciata intorno per delimitarne la zona infetta.
Invece, Emiliano invitò i suoi ex colleghi magistrati a sequestrare i terreni impedendo il lavoro di Silletti , determinando così il dilagare del batterio tramite la sputacchina.
Tutt’ora, invece tutti sono quasi inermi per fermare l’epidemia.
La velocità, d’intervento è, invece, determinante.
Purtroppo si constata che le forze dispiegate a fermare questa sciagura sono assolutamente insufficienti e non c’è alcun provvedimento serio di prevenzione perché una soluzione definitiva la scienza non l’ha ancora trovata.
Cosa stanno facendo le associazioni di categoria della provincia di Foggia in tal senso? Soprattutto i Comuni di Monte Sant’Angelo, Manfredonia e di Mattinata come intendono muoversi? L’assessore all’agricoltura del Comune di Manfredonia si è posto il problema?
Ormai possiamo considerare fallimentare le politiche “emilianesche” in tal senso e mi chiedo se non sarebbe il caso di indire una grande mobilitazione generale al fine di costringere gli organi istituzionali preposti a porsi il problema emenando apposite norme per impedirne l’avanzamento di questa bruttissima epidemia, semmai riprendendo il piano previsto da Silletti!
Perdere ulteriore tempo sarebbe una colpa troppo grande per gli attuali responsabili politici a cui non sarà perdonato nulla.
Pertanto, politici datevi una mossa prima di piangere lacrime non amare, amarissime!
Gaetano La Forgia