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Il Manfredonia Fc gioca, la Nuova Daunia vince

Il Manfredonia gioca, la Nuova Daunia vince. E’ un film già visto, quello andato in scena ieri pomeriggio al Comunale del piccolo centro dei Reali Siti, dove i ragazzi di mister Renis mostrano un bel calcio, creando diverse occasioni da rete ma tornano a casa a mani vuote per il classico “gollonzo” della domenica. Una sconfitta immeritata, che brucia non foss’altro per quanto visto in campo durante i 95 (anzi 93…) minuti disputati.
La gara è dura, molto maschia come da previsioni, gli interventi del direttore di gara Santeramo (non proprio in forma…) sono continui, non mancano gli interventi al limite del rosso e dopo 17’ il tecnico dei locali effettua la prima sostituzione, richiamando anzitempo il terzino (già ammonito) messo in crisi dalla velocità di Michelino Lauriola. E giocando a pallone, il Manfredonia crea due palle gol: al 22’ De Filippo viene pescato sul secondo palo da un corner di Simone, tutto solo spara alto ed al 30’ Ognissanti, sempre imbeccato da un’incursione in area del capitano biancazzurro, fa la scelta sbagliata e spreca malamente da posizione invidiabile. Break dei foggiani con Ruben Rizzi, che di sinistro DAL LIMITE tira a lato.

La ripresa riparte con lo stesso ritmo, la Nuova Daunia è impegnata più a distruggere il gioco del Donia che a costruirne uno proprio ma il FC non ne approfitta, evidenziando scarso cinismo sotto porta. Al 17’ bella punizione a giro di Simone ma troppo centrale, il portiere devia in angolo. Al 30’ Trotta serve bene De Filippo, che entra in area e a portiere battuto, calcia di poco a lato. C’è l’esordio di Spagnuolo, nel frattempo, ed al 39’ Simone (servito da Trotta) ha la chance per sbloccare il match ma è attento La Gatta ad uscire a valanga, chiudendo lo spazio al centrocampista. Il FC domina ma non fa gol, la gara sembra volgere al termine ma a due minuti dal termine, la beffa: una palla “spazzata” da circa 50 metri (siamo a centrocampo) di Elio Acquaviva diventa clamorosamente un tiro in porta, Ciuffreda è leggermente fuori dai pali e viene incredibilmente beffato dalla parabola “a scendere” calciata dal difensore locale. La marcatura, giunta quasi allo scadere, lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di Renis, ancora una volta sciuponi sotto porta.


Il tabellino: Nuova Daunia Foggia – Manfredonia FC 1-0

NUOVA DAUNIA 1939: La Gatta, Ferramosca (17’pt Lo Mele), Acquaviva E.; Stramaglia, Larossa, Acquaviva A.; Cassano, Gramazio (18’st Narciso), De Paolis (14’st Festa), Montingelli, Rizzi (30’st Bruno). A disp. Cola Antonini, Autunno, Di Giuseppe, La Grasta, Sciarra. All. Fabrizio Mascia

MANFREDONIA F.C.: Ciuffreda, Sciannandrone, Santoro; Spadaccino (20’st Spagnuolo), Lauriola Ma., Paglione; Lauriola Mi. (27’st Gatta), De Filippo (41’st Giaccone), Trotta, Simone, Ognissanti (23’st Gentile). A disp. Valente, Castigliego, Prcic, Croce, Prencipe. All. Luigi Renis

ARBITRO: Salvatore Santeramo di Barletta

MARCATORI: 43’st Acquaviva E. (ND)

AMMONITI: Ferramosca, Larossa, Acquaviva A. (ND); Lauriola Ma. (M)

NOTE: Giornata mite, terreno in sintetico. Spettatori 50 circa. Angoli 2-4. Recupero: 2’pt, 3’st.

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Redazione

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