I genitori di Denise Pipitone: “Chiedete a Messina Denaro della scomparsa di nostra figlia”
L’arresto di Matteo Messina Denaro ha suscitato molto clamore e polemiche. C’è stato un intervento, però, diverso da tutti gli altri. Non un fatto di mafia, ma una scomparsa che da anni è al centro del dibattito pubblico italiano: la scomparsa di Denise Pipitone. La bambina, scomparsa il 1° settembre del 2004, è sparita dal centro cittadino di Mazzara del Vallo, piccolo centro del trapanese che dista poco più di 20 chilometri da Castelvetrano, il feudo dell’ex latitante più ricercato d’Italia.
A poche ore dalla scomparsa, i genitori di Denise Piera Maggio e Pietro Pulizzi hanno rivolto un appello: “Chiediamo allo Stato italiano, ai magistrati che se ne prenderanno carico. Dopo tutti gli accertamenti e le doverose domande di rito al boss Matteo Messina Denaro, qualcuno cortesemente chieda al boss, se in qualche modo ha avuto notizie sul sequestro di nostra figlia Denise? Grazie”.
Non una responsabilità diretta, ma una conoscenza di qualche dettaglio sulla scomparsa di Denise che, per i suoi genitori, il boss – considerando il suo potere in quel fazzoletto di terra – non poteva non conoscere. “La nostra richiesta al boss Matteo Messina Denaro – spiegano ancora i genitori – non è per accusarlo di qualcosa; infatti, nel caso del piccolo Di Matteo il suo coinvolgimento era ben altro rispetto alla domanda che gli verrebbe posta sul nostro caso dove non è coinvolto personalmente ma che avrebbe potuto sapere per altre situazioni”.
È poco credibile che alla criminalità organizzata del luogo facesse piacere la pressione investigativa e mediatica che quella scomparsa determinò per lunghi anni nel territorio di Mazzara del Vallo.
“Ricordo a tutti che per la ricerca di Denise, dall’inizio fino a un bel po’ di mesi, ci fu un blocco su tutto il territorio in tutti i sensi. La ricerca di Denise probabilmente ha potuto dare fastidio anche su altri fronti… quindi non è scontato ma può essere fattibile che qualcuno abbia voluto sapere o saputo la ragione del perché i propri affari venissero ostacolati da un evento imprevisto e magari capirne la causa e i mali e quindi aver saputo chi li abbia causati”.