“Grazie dott. Gaetano Granatiero”

Da sfide impensabili nascono i progetti più belli. Nell’aprile del 1994 un giovane medico tenace, preparatissimo e lungimirante venne assunto, a tempo indeterminato, presso il Servizio di Immunoematologia e Trasfusione dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, ricoprendo incarichi di responsabilità e contribuendo all’implementazione di nuove tecnologie nella lavorazione e distribuzione degli emocomponenti.
Quindici anni dopo, da Consigliere Regionale, chiesi a quel medico di ‘mollare tutto’ per mettere professionalità e competenza a servizio della sua città, attivando un servizio fino ad allora inesistente a Manfredonia. Quanti avrebbero accettato? Secondo me nessuno, a parte l’eccezionale Gaetano Granatiero, che non mi fece ripetere due volte la proposta.
Ecco così nascere nell’aprile del 2009 la Sezione di Medicina Trasfusionale presso l’ospedale San Camillo di Manfredonia. Non è stato semplice in questi anni, ma il dottor Granatiero è andato avanti con determinazione e coraggio, riuscendo addirittura a far diventare negli ultimi anni il ‘suo’ centro un fiore all’occhiello in Puglia.
Dodici anni dopo, ancora una volta nel mese di aprile, per Gaetano Granatiero si apre un nuovo capitolo, che è quello della pensione.
L’ospedale di Manfredonia e l’intera città non potranno mai esserti grati abbastanza per quanto fatto, carissimo Gaetano. Hai piantato un seme che ha generato un albero forte e ricco di frutti, che spero possa continuare ad essere curato da chi ti succederà come finora hai fatto tu, coniugando professionalità e passione.
Grazie Gaetano!
Lo ha Angelo Riccardi su Facebook