Giornata mondiale del diabete: l’esempio e la determinazione di Mariano Colonna con il sogno di “danzare”

Mariano Colonna é un giovane ragazzo di Manfredonia con il sogno di “danzare”, da quando aveva 3 anni ha sempre nutrito la sua passione per la danza, con la determinazione e la convinzione di chi ha “abbracciato” la passione scelta, senza mai avere titubanze in questi 13 anni.
Oggi giovedì 14 novembre é la giornata mondiale del diabete, , un appuntamento annuale istituito per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed enfatizzare le azioni collettive e individuali necessarie per migliorare la prevenzione, la diagnosi e la gestione della malattia. Anche noi vogliamo celebrare chi ha questo “compagno di viaggio” un po scomodo che comporta una vita di sacrifici e diverse rinunce, ma che se affrontato con lo stesso piglio di Mariano permette di affrontare una vita assolutamente normale.
Rita Vaccarella della scuola di danza “My Dance” ha voluto omaggiare in questo giorno speciale un suo allievo che si contraddistingue per la sua determinazione: “difficilmente ho visto della mia carriera, un ragazzo con questa grinta e questa determinazione, vorrei che il suo esempio fosse da esempio per tutti, da quando Mariano aveva tre anni ha sempre dimostrato sul campo che le avversità possono essere affrontate per poter vivere una vita normale, oggi Mariano è uno dei migliori allievi e dei ballerini più promettenti.”
Mariano in questi ultimi anni ha partecipato a numerosi concorsi e stage con insegnanti nazionali e internazionali portando a casa importanti riconoscimenti e borse di studio che gli permettono di perfezionare la sua tecnica. Ultimo in ordine di tempo l’ottenimento di una borsa di studio per il corso professionale di danza contemporanea presso l’OCDP (Oliva Contemporary Dance Project) di Verona.
La mamma di Mariano racconta: “Proprio a novembre di 13 anni fa abbiamo scoperto che Mariano era affetto da Diabete giovanile” prosegue “Mariano ha iniziato a danzare proprio 13 anni fa, la sua passione per la danza ed il diabete sono andati in questi anni di pari passo, questo non l’ha mai scoraggiato, tutt’altro gli ha sempre dato la consapevolezza di dover fare di più“, prosegue “ricordo quando era piccolino passavo dalla scuola di danza per poter fare l’insulina al piccolo Mariano prima di iniziare la lezione di danza”
Ovviamente per poter affrontare una patologia di questo tipo e poter vivere normalmente, c’è bisogno dell’aiuto di professionisti che seguano il percorso di cure, cosi come è importante la prevenzione e la diagnosi. La famiglia di Mariano vuole ringraziare nella fattispecie la dottoressa Irene Rutigliano, Pediatra e diabetologa dell’Ospedale Casa Sollievo dellla Sofferenza di San Giovanni Rotondo, è anche grazie a lei se Mariano oggi riesce a condurre una vita normale.