Attualità CapitanataPolitica Italia

Folla a Bari per Giorgia Meloni. “In Puglia la sinistra crede che le istituzioni siano roba loro”

Promo Manfredi Ricevimenti
Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti
Matteo Gentile
Domenico La Marca
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Promo Manfredi Ricevimenti

L’onda di Giorgia Meloni è arrivata anche in Puglia. A pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, la leader di Fratelli d’Italia è arrivata a Bari per salutare i suoi candidati e galvanizzare i suoi elettori. La Puglia, ha detto Meloni, è una regione che potrebbe avere molto di più. “Alla Stalingrado d’Italia oggi hanno dato libera uscita”, ha ironizzato Meloni sulla presenza corposa di pugliesi al suo comizio.

Poi qualche considerazione sulla campagna elettorale quasi conclusa. “È stata una campagna elettorale violenta, non abbiamo potuto parlare delle problematiche dei cittadini. Hanno parlato di noi perché di loro avevano oggettivamente difficoltà a parlare”, ha esordito Meloni. “Le cattiverie, però, sono una buona notizia: quando devi mentire, quando devi presentare proposte e candidati falsi di Fratelli d’Italia, significa che noi siamo nel giusto. Non ci possono attaccare dicendo la verità”. 

La leader di Fratelli d’Italia, poi, si è scagliata contro Michele Emiliano, il governatore della Puglia. Emiliano qualche giorno fa aveva detto: “La Puglia in Italia è una sorta di Stalingrado. Da qui non passeranno e qualunque cosa dovesse succedere non abbandoneremo mai il campo qualunque sia il risultato. E sputeranno sangue per cambiare quello che noi siamo riusciti a realizzare in questi anni”.

Per Giorgia Meloni le parole di Emiliano alimentano il clima d’odio nei suoi confronti. 

Ho già commentato le parole indegne del presidente della Puglia Michele Emiliano. Lo sputare sangue. Immaginate se l’avessi detta io? Sarebbero arrivati i caschi blu dell’ONU a prendermi. Mi interessa quello che tradisce quei concetti: la Stalingrado d’Italia indipendentemente dalle elezioni. Quello che diranno i pugliesi alla sinistra non importa niente. Le istituzioni sono roba loro! Abbiamo visto le chiamate, i concorsi ballerini… Si capisce perché sono così nervosi. La sinistra non ha un’egemonia culturale in Italia, ma un’egemonia di potere. Non ha nulla da dire e se perde anche quel potere sarà finita”. 

Poi un’idea di Italia targata Fratelli d’Italia. “Hanno costruito un’Italia costruita se eri uno di loro. Noi costruiremo un’Italia in cui si andrà avanti se vali, non se sei del nostro partito. Andranno avanti le persone capaci, non chi ha la tua stessa tessera di partito. Le istituzioni appartengono ai cittadini, non al potere della sinistra. La democrazia della sinistra è falsa”. 

Centro Commerciale Gargano
Domenico La Marca
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti
Promo Manfredi Ricevimenti
Matteo Gentile

Articoli correlati