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Elettrificazione tratta ferroviaria Foggia-Manfredonia, Tasso: “Paradossale che non sia stata considerata”

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Il tema delle infrastrutture del territorio della Capitanata è di grande attualità. Dopo il
convegno sull’aeroporto “Gino Lisa”, le varie proposte sulla stazione ferroviaria di FoggiaCervaro, il “revamping” del Porto Alti Fondali di Manfredonia, l’On. Antonio Tasso cerca di
far chiarezza sulla questione della linea ferroviaria Foggia-Manfredonia, una grande
incompiuta che, la prossima estate, rischia di vedere dimezzate le corse su “ferro” (da sei
coppie di treni/giorno a tre).
Il parlamentare sipontino lo fa con una interrogazione in Commissione Trasporti dove a
rispondere è stato il Viceministro On. Alessandro Morelli.
L’On. Tasso si dice sbalordito dal fatto che la tratta in questione non sia stata puntualmente
indicata nella previsione di elettrificazione del “Documento Strategico della Mobilità
Ferroviaria”.


“Eppure va sottolineato che essa sarebbe fondamentale per il trasporto di passeggeri “da e
per” Manfredonia, che costituisce l’accesso sud al Gargano, il quale nel 2021 ha registrato
oltre il 28% delle presenze turistiche della Puglia, con un incremento previsto del 30% circa
per il 2022” rileva il Vice Presidente del Maie.
“Ma non solo, ricordiamo che la città del golfo conta tre strutture portuali:

  • il Porto Alti Fondali, che ha ottenuto 120 milioni di euro per l’ammodernamento e la
    manutenzione della struttura, connesso alla rete TEN-T ed al servizio della Zes
    interregionale Molise-Puglia e della piattaforma logistica di Foggia Incoronata (inclusa
    nel DSMF);
  • il porto commerciale/peschereccio al quinto posto in Italia come TSL ed al secondo
    come numero di imbarcazioni;
  • il porto turistico “Marina del Gargano”, con oltre 700 posti barca e all’avanguardia per
    la qualità dei servizi ai diportisti” prosegue il deputato di Manfredonia.
    “L’imminente riapertura ai voli commerciali dell’aeroporto “Gino Lisa” dovrebbe aumentare
    il flusso passeggeri sulla tratta considerata, anche per alleggerire il traffico su gomma,
    anacronistico per come viene sviluppato al momento” continua l’On. Tasso, che conclude
    chiedendo al ministero competente (MIMS) quale sia la situazione, nonostante l’intervento
    di elettrificazione fosse previsto, fin dal 2009, nel Piano Trasporti Regionale della Puglia e,
    successivamente, nel piano attuativo 2009-2013 con 20 milioni disponibili.
    Il Viceministro Morelli riporta la risposta di RFI, che ricorda di aver attivato il Tavolo Tecnico
    di ascolto e di raccolta delle richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo
    dell’infrastruttura, che costituisce la sede di confronto continuo tra la medesima RFI, il MIMS
    e gli stakeholder proprio al fine di agevolare le scelte nell’avvio degli investimenti e generare
    una pianificazione sinergica.
    “Ad oggi, però, non è emersa alcuna richiesta da parte degli stakeholder e delle imprese ferroviarie in ordine alla necessità di procedere all’elettrificazione della linea” continua RFI che comunica di aver avviato specifiche interlocuzioni con la
    Regione Puglia e con il comune di Manfredonia per individuare ogni opportuna soluzione in
    relazione alle eventuali problematiche trasportistiche del territorio”.
    In replica, l’On.Tasso rinnova il proprio impegno per una pronta e opportuna risoluzione
    della questione.
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