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Droni senza patentino professionali: le caratteristiche da considerare

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I droni da pilotare anche senza patentino sono dispositivi molto apprezzati in quanto possono essere utilizzati fin da subito e non richiedono un corso di formazione, l’acquisizione di una licenza etc. Alcuni di questi possono essere considerati addirittura professionali, e rivaleggiare in qualità e funzioni con i droni più complessi, che invece il patentino lo richiedono. Certo, bisogna saperli riconoscere e valutarli alla luce della propria attività.

Ne parliamo qui, fornendo una precisazione circa l’obbligo del patentino, presentando le caratteristiche che un buon drone da pilotare anche senza patentino dovrebbe avere. 

Normativa italiana sui droni anche senza patentino: cosa sapere prima di acquistare

Da questo punto di vista, la normativa italiana è molto chiara. E’ necessario ottenere un patentino solo se si pilotano droni dal peso pari o superiore ai 250 grammi. Si tratta di una soglia palesemente arbitraria, frutto di una scelta sì efficace, ma di comodo. Si suppone, infatti, che i droni più pesanti siano anche i più complicati, e che quindi richiedano competenze specifiche per essere utilizzati in tutta sicurezza. 

Non che ottenere il patentino sia così difficile. E’ sufficiente studiare sulle dispense dell’ENAC, che constano di un centinaio di pagine, e sostenere un esame online, con domande a risposta multipla e dalla durata di un’ora circa. L’esame si sostiene direttamente sul sito dell’ENAC, previa autenticazione con SPID. 

Che ottenere il patentino sia facile non significa che sia rapido e conveniente. Anzi, costa un bel po’. Da qui, la volontà di operare senza patentino. Alcuni credono che ciò implichi l’impiego di droni scarsi, piuttosto che droni giocattolo. In realtà, esistono droni da pilotare anche senza patentino capaci di esprimere standard elevati, e che possono essere utilizzati non solo per il tempo libero, ma anche per attività professionali: girare video complessi e destinati a spot, film etc.; ispezionare terreni e costruzioni e altro ancora. 

Caratteristiche tecniche fondamentali per droni professionali senza patentino

Ovviamente, il rischio di acquistare un drone poco professionale, riservato esclusivamente al tempo libero, esiste ed è anzi piuttosto elevato. Da qui, la necessità di valutare il prodotto alla luce di alcuni parametri.

  • Qualità della fotocamera. La qualità della fotocamera è fondamentale per i droni professionali senza obbligo di patentino. Una fotocamera ad alta risoluzione permette di catturare immagini e video di grande nitidezza e dettaglio. Sensori di grandi dimensioni migliorano la qualità dell’immagine in condizioni di scarsa illuminazione, mentre la capacità di registrare video in 4K o superiore garantisce una qualità visiva eccellente, indispensabile per usi professionali come la fotografia aerea e la produzione video.
  • Stabilizzazione dell’immagine. La stabilizzazione dell’immagine è essenziale per ottenere riprese fluide e professionali. Un gimbal a 3 assi consente di mantenere la fotocamera stabile, riducendo le vibrazioni e i movimenti indesiderati del drone. Questo è particolarmente importante durante le riprese video, dove la fluidità dell’immagine è cruciale per un risultato finale di alta qualità.
  • Tempo di volo e batteria. Un’autonomia di volo adeguata è indispensabile per soddisfare le esigenze professionali. I droni devono essere in grado di volare per periodi prolungati senza necessità di ricariche frequenti. La possibilità di utilizzare batterie intercambiabili garantisce un vantaggio significativo, poiché consente di estendere il tempo di volo semplicemente sostituendo le batterie esaurite con quelle cariche.
  • Sensori e sistemi di sicurezza. La sicurezza è una priorità assoluta per i droni professionali, a prescindere dal loro peso e quindi dall’obbligo di patentino. Sensori anticollisione, GPS, ritorno automatico al punto prestabilito e altre funzioni di sicurezza sono essenziali per prevenire incidenti e proteggere il drone durante il volo. 
  • Modalità di volo intelligenti. Le modalità di volo preimpostate come follow me, waypoint e orbit possono semplificare notevolmente le operazioni professionali. Queste modalità consentono al drone di seguire automaticamente un soggetto, volare lungo un percorso predefinito o orbitare intorno a un punto di interesse. Questo facilita le riprese complesse e permette di concentrarsi maggiormente sulla composizione delle immagini e dei video.

Software e funzionalità avanzate per massimizzare la produttività

Scegliere un buon drone potrebbe non bastare. E’ necessario, il più delle volte, utilizzare dei software di supporto, che possano massimizzare l’operato del drone medesimo. Software finalizzati alle seguenti attività. 

  • Pianificazione del volo. Questi software consentono di pianificare il volo in modo rapido ed efficiente, raccogliendo ed elaborando dati sul territorio, filtrando il tutto alla luce delle esigenze dell’attività. 
  • Elaborazione delle immagini. Questi software sono finalizzate alla trasformazione delle immagini, sia in un contesto di post-produzione che di analisi. 

Nondimeno, è utile associare al drone accessori ad hoc, che possano ottimizzarne le attività e conferire maggiore qualità ai girati.

Un esempio? Le termocamere, perfette per individuare le variazioni di calore e molto utili per le attività di soccorso e le indagini industriali.

Stesso discorso per i sensori multispettrali, che catturano immagini in diverse bande dello spettro elettromagnetico, rivelandosi estremamente utili per le indagini in campo agricolo e ambientale. 

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