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Damiano Gelsomino eletto presidente della Camera di Commercio

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Il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Damiano Gelsomino, questa mattina, è stato eletto all’unanimità presidente della Camera di Commercio territoriale.

Dopo l’elezione Gelsomino ha ringraziato la Confcommercio, gli associati, la giunta, la direzione e la struttura tecnica per il supporto e la fiducia ricevuti per il raggiungimento di questo importante incarico.

Nel discorso programmatico in apertura dei lavori di votazione, Gelsomino ha dichiarato di voler operare nel segno della continuità avendo un occhio di riguardo alla “semplificazione e diffusione dei servizi digitali che rimangono una priorità per mantenere l’Ente all’avanguardia sul tema dell’innovazione”. Non è mancato un riferimento chiaro alla volontà di fare sempre più lavoro di squadra: “la Giunta e il Consiglio camerale saranno al centro delle decisioni strategiche e con un sistema di deleghe che permetta un coinvolgimento diffuso”. Infine, il neo presidente ha annunciato la volontà di “istituire tavoli tematici con le associazioni di categoria. A cominciare dai Gal nei quali la Camera di Commercio è presente”.

In conclusione del discorso, il neo presidente della Camera di commercio ha invitato il consiglio e i presenti a partecipare alla mobilitazione Foggia libera Foggia, promossa da Libera Foggia con la presenza di don Luigi Ciotti, che si terrà questo pomeriggio alle ore 15 nel capoluogo dauno.

È inutile negare l’evidenza: sono emozionato e per questo vi anticipo che sarò breve.

Come ben sapete la mia candidatura nasce dalla decisione di Fabio Porreca – per motivi personali –  di non proseguire alla guida della Camera di Commercio di Foggia. Approfitto dell’occasione per ringraziare pubblicamente Fabio per l’impegno, lo stile e il lavoro svolto in questi anni complicati per le Camere di Commercio in Italia.

Questo – però – mi facilita nella indicazione delle linee programmatiche che rimangono – pur con delle differenze nelle priorità e nei nel metodi di applicazione – quelle del programma che poco più di un anno fa all’unanimità approvammo in questa sala.

E’ un momento delicato per tutte le associazioni di rappresentanza, ma credo che senza un nuovo rilancio dei corpi intermedi sarà difficile superare questa delicata fase. Noi in questi anni in Camera di Commercio siamo stati bravi a dimostrare che ci può essere una rappresentanza in grado di lavorare senza dividersi per costruire un futuro migliore per il territorio. Mi auguro, anzi sono certo, che la maturità, la coesione e il senso di responsabilità dimostrato dal mondo economico e produttivo non verrà meno neanche in questa circostanza.

Mi considero un uomo pragmatico più attento ai fatti che alle parole e come imprenditore – che con le sue aziende opera da sempre e con convinzione su questo territorio – so bene l’impegno che richiede un incarico come questo.

Dedizione al lavoro, condivisione nelle scelte e responsabilità sociale fanno parte del mio essere e del mio agire. Come  presidente della Camera di Commercio di Foggia vi assicuro che avrò sempre questi principi come punto di riferimento.  

Perché ho sempre creduto che una impresa senza valori non ha valore! Un concetto che credo abbia ancora più importanza qui nella Casa delle imprese.

E’ mia intenzione quindi operare nel segno della continuità.

Le cose da fare sono già state scritte e approvate. Nelle nostre decisioni dovremo solo confrontarci con la necessità di mantenere l’equilibrio economico finanziario. Solo così potremo garantire l’autonomia e la presenza sul territorio della Camera di Commercio di Foggia.

Il piano di riorganizzazione dell’Ente e delle aziende speciali è partito, già approvato all’unanimità da Giunta e Consiglio. La dottoressa Palladino avrà tutto il nostro supporto per rendere la Camera di Commercio sempre più efficiente e realmente al servizio delle imprese. Semplificazione e diffusione dei servizi digitali rimangono una priorità per mantenere l’Ente all’avanguardia sul piano dell’innovazione. Sono certo che le persone che qui lavorano non faranno venir meno quell’insieme di competenze, serietà e dedizione, che hanno sempre dimostrato in questi anni; rappresentando un esempio di eccellenza nella Pubblica Amministrazione del territorio.

Come amministratori il nostro dovrà essere sempre di più un gioco di squadra; con la Giunta e il Consiglio al centro delle decisioni strategiche e con un sistema di deleghe che permetta un coinvolgimento diffuso.

Dal punto di visto delle politiche generali ritengo che il recupero del gap infrastrutturale rimanga una priorità sulla quale insistere e chiamare al confronto tutti gli Enti territoriali.

Così come dovrà essere sempre più rilevante la capacità di intercettare i fondi comunitari e mettere a sistema quelli già ottenuti. La Camera di Commercio dovrà svolgere un ruolo di coordinamento; anche attraverso l’istituzione di tavoli tematici con le associazioni di categoria. A cominciare dai Gal nei quali la Camera di Commercio è presente.

Anche alla luce delle ultime positive esperienze con Banca d’Italia, dovremo riprendere il filo di un discorso che veda la Camera di Commercio parte attiva delle politiche di facilitazione di accesso al credito per le imprese locali.

Inoltre, dovremo promuovere e  organizzare un evento bandiera che permetta a questo territorio di identificarsi e proporsi all’esterno con una immagine nuova e accattivante, puntando su turismo e agroalimentare come elementi caratterizzanti.

Purtroppo, però, la priorità per questa provincia sembra essere ancora la questione legalità e sicurezza. Su questo, come mondo economico e produttivo dovremo essere chiari e trasparenti e ribadire con ancora più forza e con azioni concrete quanto sin qui già fatto.

In questo senso il mio eventuale primo atto da presidente sarà partecipare questo pomeriggio alla manifestazione contro la criminalità promossa da Libera. A questo proposito mi sembra doveroso ringraziare Don Ciotti per l’attenzione che riserva al nostro territorio. Vista l’adesione praticamente di tutti i soggetti presenti in Consiglio, sarebbe un bel segnale una partecipazione congiunta alla marcia di questo pomeriggio. Ma tutti noi dobbiamo anche essere consapevoli che la lotta alla criminalità si combatte quotidianamente e non può limitarsi alle marce di testimonianza.

Ed a questo proposito vi anticipo  che – in caso di elezione – porterò all’attenzione del primo Consiglio utile una delibera che permetta rapidamente all’Ente di costituirsi parte civile nei processi contro la criminalità organizzata.  

Sono certo che ci sarà tempo e modo per approfondire i diversi temi. Per il momento: grazie dell’attenzione e buon lavoro a tutti noi.

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