Polignano a Mare – 19 Novembre 1981 , con un trio , di amici – oltre a me, Mario Pio Cristiano, che appare in foto e Marinaro Luigi, non inquadrato dalla telecamera.Si alzò il sipario alle ore 21.00, il teatro era strapieno… “Il Premio era L’Aquilone D’oro”, per autori e cantautori tutti giovanissimi.
Ricordo quante sere di inizio ottobre, fino al giorno del premio – si provava dai primi pomeriggi.
Il pezzo che presentavo si chiamava ‘Crepuscolo di un Attimo’ , erano presenti in sala giornalisti, Radio Telenorba , e Rai 3 Puglia. Era morto da pochi mesi a Roma il giovane cantautore Rino Gaetano ,di cui io ero un grande fan.
Tra i tanti cantanti e gruppi che si esibivano…io dietro le quinte del teatro non so perché ero molto atteso e acclamato. Il pubblico parlava del trio di Manfredonia ,quando arrivò il mio turno , impugnai la chitarra , con un piede sulla sedia, dopo il giro armonico dell’inciso studiato per mesi, con i miei due collaboratori – cominciai a cantare, con le mie dita che andavano a memoria, sulle corde. La mia sicurezza mi libero ad un acuto canto ,che vibrava fortemente nella sala, tra i forti applausi e boati tra il pubblico, che mi fece piangere. In quella lontana notte ,che vinsi nella città di Domenico Modugno – con il mio “Crepuscolo di un Attimo” – dedicato a Rino Gaetano.
Di Claudio Castriotta