Come comportarsi quando lo smartphone cade in acqua
Avete trascorso le vostre vacanze in Sicilia, magari nella splendida e arabeggiante città di Palermo, e tra un arancino, un cannolo siciliano ed una gita al mercato di Ballarò il vostro tempo è volato via in un lampo? Magari, oltre al vostro tempo, anche il vostro smartphone è volato irrimediabilmente, però in acqua, mentre eravate intenti a fotografare la splendida bellezza del mar Mediterraneo. In questo caso, non c’è da preoccuparsi: Riparo Store Palermo è sempre al vostro servizio, per offrirvi un servizio di riparazione e di assistenza, qualunque tipologia di smartphone voi possediate e di qualunque natura sia il problema che affligge voi e il vostro dispositivo elettronico.
In questo articolo, però, ci vogliamo concentrare sui danni del vostro smartphone provocati dall’acqua, che possono essere causati, come dicevamo prima, da una caduta in mare, ma anche da una caduta in piscina o da una brutta pioggia, mentre voi avete lasciato il vostro smartphone dentro ad uno zaino, magari non completamente chiuso e dimenticato all’aperto. Vediamo, quindi, insieme quali sono le prime azioni da fare nel caso in cui lo smartphone dovesse essere danneggiato dall’acqua, fermo restando che la cosa più migliore da fare sarebbe affidare il proprio dispositivo elettronico alle cure di un centro di riparazione e di assistenza specializzato nel trattamento degli smartphone.
Le prime cose da fare quando lo smartphone presenta un danno causato dall’acqua
Se lo smartphone è caduto in acqua, è necessario asciugarlo il prima possibile, per evitare che si danneggi gravemente; se non si ha la possibilità di asciugarlo immediatamente, è importante che in un secondo momento tutta l’umidità sia eliminata e rimossa dal dispositivo elettronico, al fine di evitare che danni permanenti colpiscano il vostro smartphone.
Per rimuovere in modo sicuro l’umidità dallo smartphone, è necessario spegnere immediatamente il dispositivo e, se possibile, togliere la batteria. Successivamente, lo smartphone deve essere asciugato con un panno morbido, pulito e – ovviamente – asciutto. Non bisogna mai utilizzare un asciugacapelli o altri dispositivi di riscaldamento (come, per esempio, una stufetta elettrica) per accelerare il processo di asciugatura, poiché questi ultimi potrebbero causare ulteriori danni ben più gravi all’apparecchio. Inoltre, è importante assicurarsi che tutte le parti dello smartphone e che tutti i connettori siano completamente asciutti prima di ricollegarli o prima di inserire nuovamente la batteria al suo interno. Infine, occorre lasciare lo smartphone in un luogo fresco e asciutto per diverse ore dopo questo procedimento di asciugatura, per consentire all’eventuale umidità residua di evaporare completamente.
Un altro metodo di rimozione dell’umidità dallo smartphone prevede di immergere il dispositivo elettronico in un contenitore pieno di riso. Anche in questo caso, bisogna iniziare togliendo la batteria e, successivamente, asciugando e tamponando bene lo smartphone con un panno pulito e asciutto; una volta completata questa operazione, si può inserire lo smartphone all’interno del contenitore pieno di riso, che avrebbe proprietà assorbenti, in grado di eliminare anche il più leggero strato di umidità.
Come recuperare i dati da un telefono danneggiato dall’acqua
Abbiamo visto come rimuovere l’umidità da uno smartphone che è stato danneggiato dall’acqua; in questo paragrafo, cercheremo di capire come recuperare i dati da quello stesso smartphone.
Per fortuna, esistono diversi metodi per completare e portare a termine questa operazione. Un primo metodo consiste nell’estrarre la scheda SIM e inserirla in un altro telefono: in questo modo sarà possibile recuperare tutti i dati presenti sulla scheda, anche se attraverso un altro dispositivo. Un altro metodo consiste, invece, nell’utilizzare speciali software di recupero dati, che consentono di recuperare i dati cancellati o persi a causa del danno subito dallo smartphone.