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Chiusa la 56a Fiera del Carciofo

Nonostante la crisi, agricoltura ed imprenditoria made in Italy dialogano ancora proficuamente tra loro, trovando terreno fertile alla “Fiera nazionale del Carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo” di San Ferdinando di Puglia che domenica scorsa, dopo quattro intese giornate di incontri ed eventi, ha chiuso i battenti della 56^ edizione.
Soddisfazione per i contenuti emersi è mostrata dal sindaco Michele Lamacchia e da Michele D’Errico (Presidente del Gal Daunofantino) – Enti istituzionali organizzatori della manifestazione – che, nonostante il passare del tempo e la non florida situazione del sistema economico nazionale, non segna il passo, anzi consolida il proprio ruolo di appuntamento strategico per il comparto agroalimentare del Mezzogiorno d’Italia.
Quelli dal 3 al 6 ottobre, sono stati quattro giorni intesi  che hanno fornito agli addetti ai lavori ed ai numerosi  visitatori la possibilità di interagire con le numerose aziende dell’Area espositiva,  con importanti Istituzioni nei workshop d’approfondimento e nei  momenti informativi, nonchè di poter fruire di momenti degustativi e di spettacolo di qualità. A tal proposito, si è dimostrata vincente l’intesa con “Slow Food” e “Magna Food” che, con la realizzazione di percorsi enogastronomici molto apprezzati, hanno saputo valorizzare e far conoscere diffusamente i prodotti dell’agroalimentare e dell’enogastronomia locale.
Non sono mancate le presenze Istituzionali di ogni ordine e grado a dare valore agli incontri tematici. Si è discusso della nuova normativa sul caporalato(a tutela della corposa platea occupazionale),  dell’agricoltura sociale (come opportunità di inclusione per i soggetti svantaggiati, una nuova chance per diversificare e potenziare il settore primario),  di presente e di futuro del territorio con le politiche regionali e dell’Unione Europea a sostegno del comparto agricolo e rurale locale. Nel corso della quattro giorni sono intervenuti a San Ferdinando di Puglia, tra gli altri,  l’europarlamentare Elena Gentile, l’On. Michele Bordo (Presidente della Commissione per le Politiche Comunitarie), l’On. Colomba Mongiello (Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo), il vice presidente del Consiglio della Regione Puglia Giandiego Gatta, il Presidente della Provincia BAT Nicola Giorgino, i sindaci dei 6 Comuni dell’area del Gal Daunofantino e molti altri illustri rappresentanti del mondo scientifico ed imprenditoriale.
A degna conclusione di questa edizione,la cerimonia di consegna del “47° Premio Carciofo d’Oro” assegnato a personalità distintesi nella cultura, nelle professioni, nell’impegno locale, nei lavori del settore agricolo. Il Premio quest’anno è stato assegnato al Dottor Pasquale Casalino (esempio virtuoso di impresa locale nell’ambito agroalimentare), all’Istituto Alberghiero di Margherita di Savoia (per l’impegno nella diffusione della cultura enogastronomica), al Dottor Nicola Pantaleo (per i suoi numerosi successi professionali, non ultimi quelli conseguiti in qualità di Direttore dell’Hotel Touring di Ferrara). Premio Speciale “Città di San Ferdinando di Puglia” a Ivana Pantaleo (imprenditrice nella moda ecosostenibile) e Targa Speciale al “Comitato per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Foggia” consegnato alla sua Presidente Daniela Eronia.
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Redazione

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