Cronaca Italia

Chiara Spatola: agghiacciante omicidio nel Torinese

Chiara Spatola, 28 anni, uccisa brutalmente insieme al fidanzato a Volvera. I dettagli del duplice omicidio.

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Chiara Spatola, ragazza di 28 anni, con un’intera vita davanti, voleva fuggire, trasferirsi con il suo amore lontano da quel pericolo. La giovane è stata brutalmente assassinata insieme al compagno, Simone Sorrentino, sotto casa loro. A compiere il terribile gesto è stato Andrea Longo, un vicino di casa ossessionato dalla donna. L’uomo, dopo il duplice omicidio, si è tolto la vita in cortile. Una storia drammatica che riporta al centro dell’attenzione il tema della violenza ossessiva. L’episodio è accaduto a Volvera, in provincia di Torino.

Chiara Spatola e il dramma che nessuno ha saputo fermare

Chiara Spatola era una ragazza solare, conosciuta e benvoluta nella sua comunità. Da tempo, però, viveva un incubo: il suo vicino di casa, Andrea Longo, camionista di 34 anni, si era fissato con lei, in modo sempre più invadente e inquietante. Nonostante i tentativi di ignorarlo e i progetti di trasferirsi con il fidanzato, la situazione è degenerata in tragedia. La sera fatale, Longo ha bussato alla porta della giovane coppia. Dopo un breve confronto, armato di un coltello da sub, ha colpito a morte prima Simone e poi Chiara, che aveva cercato disperatamente di fuggire. Entrambi sono stati trovati senza vita nel cortile del condominio dove vivevano. Successivamente, l’assassino si è inflitto una ferita letale alla gola, ponendo fine alla sua follia omicida. Alcune ore prima, Longo aveva contattato il 118, lamentando problemi di salute, ma i soccorritori non avevano ravvisato nulla di grave. Non si sa se in quel momento il camionista stesse già pianificando il gesto estremo o cercasse un ultimo, confuso aiuto. Quando la notizia si è diffusa, i genitori di Chiara e Simone si sono precipitati sul luogo della tragedia, sconvolti e pieni di domande. Tra i loro dubbi il perché non sia stato possibile fermare in tempo quell’uomo che, a quanto pare, da tempo mostrava segnali preoccupanti. Gli investigatori hanno confermato che i rapporti tra l’assassino e la coppia erano da tempo tesi e problematici. La tragedia di Chiara Spatola ha sconvolto Volvera e tutta la provincia torinese. Gli investigatori, coordinati dalla Procura, stanno raccogliendo testimonianze e dettagli per ricostruire le ultime ore di vita delle vittime e cercare eventuali segnali premonitori che purtroppo non sono stati colti in tempo. Simone e Chiara volevano sposarsi e tra un mese si sarebbero trasferiti altrove: stavano infatti effettuando i dovuti preparativi. Questa vicenda riapre il dibattito sull’importanza di saper riconoscere in tempo i segnali di pericolo legati a ossessioni e comportamenti persecutori, per evitare che storie d’amore e di vita vengano spezzate così tragicamente.

Simone Sorrentino e Chiara Spatola
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