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“Cali il sipario su una vicenda che ha rischiato di prendere una brutta piega. Monte Sant’Angelo merita il rispetto che si deve alla sua storia!”

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“Cali il sipario su una vicenda che ha rischiato di prendere una brutta piega. Monte Sant’Angelo merita il rispetto che si deve alla sua storia!”

L’ampia eco mediatica vissuta negli ultimi giorni e, soprattutto, nelle ultime ore dalla nostra città sicuramente non ha fatto bene a quanto di bello ha e può offrire Monte Sant’Angelo.

Sentire e leggere, anche da importanti testate giornalistiche, fatti negativi su Monte Sant’Angelo, accostando ancora una volta il nome dei montanari – gente operosa e perbene – alla parola mafia, non fa indubbiamente piacere.

Che le due signore – siamo sicuri, involontariamente – abbiano usato parole poco felici sull’operato del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale durante l’attuale emergenza idrica è cosa certa, parole nate senz’altro dalla disperazione del momento; utilizzare quelle parole per fomentare astio è cosa sbagliata.

Abbiamo appreso che proprio oggi il Sindaco, per stemperare la polemica e il tam-tam negativo che da quelle parole ne è derivato, ha fatto visita ad una delle due signore. Un nostro consiglio, Sindaco: se già non ha provveduto, si confronti anche con l’altra signora; Lei è il Sindaco di tutti, anche di chi non la pensa come Lei. Sa bene che il Politico deve ascoltare tutti, anche chi, ovviamente con rispetto, lo osteggia ogni giorno.

Apprezziamo la mano tesa dal Sindaco alla signora. Si metta sempre la Politica, e non la guerra, in cima alle azioni. La guerra non porta nulla di buono; la guerra è solo morti e feriti; non c’è bisogno di altre guerre, ma di pace, di accoglienza, di ascolto, di comprensione. Ciò non significa che ogni cittadino non debba avere la libertà di esprimersi anche criticando, ma tutto va fatto sempre con il garbo e con il solo fine di migliorare.

In tempi non molto lontani Monte Sant’Angelo ha vissuto momenti di grave crisi sociale e istituzionale, e chi li ha vissuti sulla propria pelle sa cosa vuol dire, specialmente se a foraggiare quel clima è stata anche la politica. Lasciamo al passato quei momenti, perché la nostra città non merita di vivere più quelle situazioni. Monte Sant’Angelo ha bisogno di percorrere la strada della serietà, della conciliazione, anche della polemica politica seria e concreta, ma non certamente del veleno e delle continue accuse.

I cittadini devono continuare a criticare i Politici o gli Amministratori di turno, questo sì, ma che venga fatto non oltrepassando mai il limite del rispetto personale (qualcuno direbbe “non entrare in casa mia, perché anche io ho una famiglia che starebbe male a leggere quelle parole!”).

E allora, che questo sia il momento di essere uniti, se veramente vogliamo uscire dalle secche dei rubinetti dell’acqua.

E in questa sede facciamo ancora una volta appello al Sindaco, proprio per evitare che la disperazione e la tensione portino a commettere quegli errori:

–      una comunicazione efficace con informazioni quanto più tempestive possibili ai cittadini che così capirebbero di non essere lasciati all’improvvisazione;

–      il Sindaco – siamo certi che si sia già mosso a riguardo – obblighi AQP a garantire un servizio valido e continuo a Monte Sant’Angelo.

(Fonte: Gruppo Consiliare “A MONTE” – Monte Sant’Angelo)

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