Visita a sorpresa del Ministro Bonafede al Tribunale di Foggia: intempestiva e strumentale


Oggi, intorno alle ore 12, il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, si è recato presso il Tribunale di Foggia per una “visita a sorpresa”.Certamente lodevole, non vi è dubbio, la volontà del Ministro della Giustizia di voler conoscere le concrete condizioni degli Uffici Giudiziari di Foggia e l’ambiente ove Cittadini, Avvocati, Magistrati e Cancellieri, rispettivamente chiedono ed esercitano la Giustizia. Nel corso della visita ha incontrato i dirigenti degli Uffici Giudiziari, delle Cancellerie e parti dell’avvocatura, si è pronunciato circa il problema dell’edilizia giudiziaria dichiarando che: “la Cittadella della Giustizia di Foggia è tra le opere in programma”, e in merito alle carenze organiche ha affermato che “è stato disposto l’aumento di Magistrati e Cancellieri”, mentre con riferimento agli Avvocati ha parlato di “digitalizzazione per l’accesso alle Cancellerie”.È necessario evidenziare, però, come tale visita appaia alquanto intempestiva, oltre che strumentale, in quanto a ridosso di un momento elettorale. Risulta evidente, infatti, che una visita programmata, e non già a sorpresa come avviene normalmente nelle Case Circondariali, avrebbe consentito una interlocuzione più ampia e puntuale anche all’Avvocatura che di appunti, al Ministro, ne avrebbe certamente avuti da fare, in ragione di un’amministrazione della Giustizia che troppo spesso vede l’Avvocato come figura marginale e non già come parte essenziale della macchina giudiziaria nell’affermazione dei diritti del cittadino.On. Ministro, aspettiamo una Sua prossima visita, che sia programmata e che consenta a tutte le parti di rappresentarLe ció che non funziona negli ingranaggi della Giustizia, con specifico riferimento al nostro Tribunale.
(dalla pagina Fb di AIGA Foggia)