Attualità Capitanata

Biografia di Padre Moscone, nuovo Vescovo della nostra Arcidiocesi

Papa Francesco ha nominato nuovo arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, finora preposito generale dei Chierici regolari di Somasca. Nato nella provincia di Cuneo il 10 dicembre 1957, padre Moscone è entrato, dopo la maturità, nel Seminario della Provincia Ligure-Piemontese dei Chierici Regolari di Somasca. Dopo il probandato nella Casa di San Mauro Torines e il noviziato a Somasca, ha svolto l’anno di magistero nella Comunità del Colegio San Fermín di Caldas de Reis, in Spagna. Per il post noviziato, invece, si è trasferito a Roma, nella Casa di Sant’Alessio all’Aventino.

Dopo aver conseguito il baccalaureato presso l’Ateneo Sant’Anselmo, a Roma, è stato ordinato presbitero il 16 giugno 1984 ad Alba. Nel 1983 è stato animatore dei Seminaristi a San Mauro Torinese. Nel 1991 si è laureato in Lettere e filosofia presso l’Università degli Studi di Torino.

Nel 1992 ha assunto l’incarico di Insegnante ed Animatore degli Universitari al Collegio Emiliani di Genova-Nervi e nel 1995 è stato inviato a Toruń, in Polonia, per avviare la fondazione in quella Nazione. Divenuto superiore della Casa polacca nel il primo settembre 1995 ha conservato l’incarico fino al 1999. Dal 1996 al 1999 è stato anche delegato provinciale della Polonia.

Nel 2000 torna in Italia come superiore della Comunità del Collegio Emiliani di Genova-Nervi. Nel  2002 viene eletto vicario Provinciale della Provincia Ligure-Piemontese e nel 2005 è stato eletto Vicario Generale e primo Consigliere. Dal 2008 (con rielezione nel 2011 e nel 2017) è Preposito Generale della Congregazione.

Padre Moscone guiderà l’arcidiocesi rimasta vacante dopo la morte, il 5 maggio di monsignor Michele Castoro. L’arcivescovo, deceduto presso la Casa sollievo della sofferenza, dopo una lunga malattia, aveva avuto la gioia di accogliere il Papa. Francesco aveva anticipato la sua visita a San Giovanni Rotondo al 17 marzo proprio per l’aggravarsi delle condizioni di salute di monsignor Castoro. Nel salutarlo Bergoglio lo aveva ringraziato per  come si era «chinato sulle ferite di chi soffre, soprattutto dei nostri bambini ammalati e delle nostre famiglie».

Il nuovo arcivescovo, nella lettera inviata a familiari, amici e conoscenti, ha chiesto a tutti di evitare di chiamarlo monsignore o eccellenza. «Desidererei continuare a essere chiamato padre», ha scritto padre Mosconi chiedendo, come regalo per la nomina ad arcivescovo, di sostenere la colletta aperta dai Somaschi in favore della popolazione del Kerala (India) colpita da una pesante alluvione. «Anche se dovrò abbandonare fisicamente le mie origini familiari e la casa religiosa, non ne perdo la comunione», ha dichiarato. «In spirito, anima e cuore sono e resto figlio della Chiesa che è in Alba e religioso Somasco per sempre: sono queste le mie prime e fondanti chiamate del Signore».

 

tratto da: http://www.famigliacristiana.it/articolo/padre-moscone-nella-diocesi-di-padre-pio.aspx

Promo Manfredi Ricevimenti
Gelsomino Ceramiche
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Centro Commerciale Gargano

Redazione

ilSipontino.net dal 2005 prova a raccontare con passione ciò che accade sul Gargano ed in Capitanata. Per segnalare variazioni, rettifiche, precisazioni o comunicazioni in merito al presente articolo è possibile inviare email a redazione@ilsipontino.net

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *