“Natale con i tuoi” grazie all’autobus solidale per studenti e lavoratori fuorisede
Migliaia di persone ogni anno a Natale “scendono” per ripopolare un meridione ormai sempre più lontano, riabbracciare gli affetti più cari e riappropriarsi di tradizioni recondite. Per farlo, però, devono affrontare spese che stanno diventando sempre più insostenibili, cifre variabili ma ad ogni modo irragionevoli. Chi è riuscito a prenotare con largo anticipo la sua partenza ha sicuramente usufruito di tariffe maggiormente vantaggiose. Tuttavia c’è anche chi ha rischiato di non tornare a casa per Natale. I biglietti dei treni sono inaccessibili già dai primi di novembre. Tantissimi studenti fuorisede sono scesi con i regionali, con valige cariche di libri e voglia di tornare nel paese in cui sono nati e magari il desiderio di restarci per sempre. Oberati di studio, di responsabilità per il futuro, con gli occhi stanchi e il viso pallido, viaggiano seduti sui loro bagagli, stretti come sardine su treni strapieni. La frenesia di tornare supera la stanchezza e il logorio del viaggio.
AttraversaTAM: l’autobus solidale che permette ai fuorisede di tornare a casa a Natale
Anche quest’anno per alcuni però c’è stata l’opportunità di tornare a casa con l’autobus solidale per fuorisede, un’iniziativa nata nel 2019 che ha permesso a diversi studenti di raggiungere la loro famiglia gratuitamente durante le feste di Natale. AttraversaTAM nasce per sensibilizzare contro il caro-biglietti che mette in difficoltà i fuorisede che vogliono tornare nel loro sud a Natale. Con la collaborazione di sponsor privati sull’autobus collettivo si viaggia gratis. L’autobus solidale è partito dalla stazione di Milano di notte, con tombolata alle prime luci dell’alba. Tra i 170 passeggeri c’erano 26 studentesse e studenti di Foggia. “E’ un’opportunità che mi ha sciolto il cuore” commenta una ragazza. “Ci avrei lasciato quasi mezzo stipendio tra andata e ritorno. E’ stato bellissimo, sul pullman abbiamo cantato e fatto la tombola, abbiamo respirato l’aria natalizia” racconta felicemente emozionata un’altra giovane donna, che grazie a questa bellissima iniziativa, ha avuto la possibilità di scendere con sua figlia. “Mamma siamo tornati, butta la pasta” gridano tutti i passeggeri in coro, dopo essere giunti a destinazione, tra gioia e commozione.