Ancora criticità al reparto di radiologia del San Camillo de Lellis di Manfredonia: saltano 40 esami
Ancora criticità al reparto di radiologia del San Camillo de Lellis di Manfredonia: saltano 40 esami
È lunedì nero al reparto di radiologia del San Camillo de Lellis di Manfredonia.
Vi è già carenza di personale medico e di tecnici radiografici ed oggi, come evidenziato dall’avvocato Eleonora Pellico, rappresentante territoriale di “Manfredonia Attiva”, l’ennesima comunicazione di malattia da parte di un medico, che ha nuovamente paralizzato il reparto.
Ci mancherebbe, chiunque può ammalarsi ma se questo accade sovente, come evidenziato, dall’avvocato, è il caso che si trovino soluzioni alternative, perché un reparto così importante non può essere paralizzato.
Ben quaranta gli esami diagnostici saltati nella giornata odierna tra le proteste vibranti degli utenti, mentre alcuni esami, riguardanti malati oncologici, sono stati effettuati grazie all’intervento del direttore sanitario, Dottor Savino Di Malta e dei dottori Imbriani e della dottoressa Totaro.
Quanto agli apparecchi radiografici, vero è che siano stati acquistati da mesi ma non si provvede alla loro installazione.
Il direttore generale Asl, dottor Antonio Nigri, è stato più volte notiziato dalla Pellico delle evidenti criticità della radiologia, con numerose PEC, in verità mai riscontrate.
Stiamo parlando di uno dei reparti più importanti dell’ospedale dove le diagnosi tempestive sono importanti e salva vita ed i referti dovrebbero essere consegnati entro cinque giorni, come precisato dalla intervistata.
A questo punto non resta che sentire in replica il dottor Nigri, sperando che non si sottragga al confronto diretto ma nelle more i politici della nostra città, si spera, vogliano sentirsi sensibilizzati sul tema ed arrivarsi affinché si realizzi concretamente il diritto sacrosanto alla salute, ineludibile ed improcrastinabile.
Restiamo in attesa di riscontri positivi e/o repliche.
di Antonio Castriotta