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ANCI Puglia e i Comuni con Emergency: uniti per ripudiare la guerra, insieme per l’umanità

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ANCI Puglia e i Comuni con Emergency: uniti per ripudiare la guerra, insieme per l’umanità

Un’alleanza per la pace e la dignità umana. Un gesto concreto per dire: la Puglia dei Comuni R1PUD1A la guerra. Firmato a Bari il Protocollo d’Intesa per coinvolgere le comunità locali contro ogni forma di conflitto bellico. ANCI Puglia è la prima ANCI regionale ad aderire formalmente alla Campagna “RIPUDIA” promossa da EMERGENCY

È stato sottoscritto questa mattina, presso la sede di ANCI Puglia a Bari, il Protocollo d’Intesa tra ANCI Puglia ed EMERGENCY, nell’ambito della campagna nazionale R1PUD1A, promossa per affermare con forza il ripudio della guerra sancito dall’articolo 11 della Costituzione italiana.

Alla firma hanno partecipato la Presidente di ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio e la Presidente di EMERGENCY, Rossella Miccio, a seguito dell’approvazione all’unanimità da parte del Direttivo ANCI Puglia.

In un momento di particolare intensità, legato all’escalation militare nella Striscia di Gaza, le due Presidenti hanno voluto celebrare l’evento per riaffermare il valore universale del ripudio della guerra come fondamento dell’impegno comune. Un gesto simbolico ma potente, che ha aperto la firma del Protocollo con un messaggio chiaro: la pace è una responsabilità collettiva.

ANCI Puglia è la prima ANCI regionale ad aderire formalmente alla Campagna “RIPUDIA” promossa da EMERGENCY. L’intesa dà il via a un percorso condiviso di sensibilizzazione che, attraverso i Comuni, punta a coinvolgere attivamente le comunità locali, promuovendo una presa di posizione chiara, pubblica e collettiva contro ogni forma di guerra. Un impegno che parte dalle istituzioni più vicine ai cittadini per diffondere una cultura di pace, partecipazione e solidarietà.

Siamo grati e vicini a Emergency per tutto ciò che da sempre fanno nei tanti scenari di guerra in tutto il mondo – ha dichiarato la Presidente di Anci Puglia, Fiorenza Pascazio – ma oggi l’adesione piena e consapevole alla campagna R1PUD1A acquista un sapore ancora più profondo, consentendoci di esprimere una posizione netta rispetto all’orrore in essere a Gaza e di far sentire la nostra voce e quella dei nostri cittadini, che dice: BASTA! Non vogliamo più assistere inermi alla distruzione di un intero popolo. Ci auguriamo che R1PUD1A sia come un incendio, che divampi da tutti i Comuni e le Comunità pugliesi per abbracciare l’Italia intera”..

“Siamo nati per curare le vittime delle guerre e delle povertà e per promuovere una cultura di pace: l’impegno per il diritto alla salute, la solidarietà e contro la guerra è nel nostro dna – commenta la Presidente di EMERGENCY Rossella Miccio – . Per questo di fronte al grave quadro internazionale oltre a rinnovare il nostro impegno in tanti paesi del mondo in conflitto, quali il Sudan, Gaza o l’Ucraina, abbiamo anche deciso di ribadire il ripudio della guerra sancito dall’Articolo 11 della nostra Costituzione lanciando la campagna R1PUD1A che ad esso si ispira. Una campagna aperta a singoli, associazioni, istituzioni ed Enti pubblici alla quale da oggi si aggiunge una importante adesione: quella dell’ANCI Puglia, che ringraziamo”.

A testimonianza concreta dell’adesione, sul balcone della sede di ANCI Puglia è stato esposto lo striscione con la scritta: “ANCI Puglia R1PUD1A la guerra”. Un gesto simbolico che apre la strada all’affissione dello stesso messaggio in tutti i Comuni aderenti, accompagnato da eventi culturali, momenti di confronto e campagne di comunicazione locali.

L’azione di sensibilizzazione coinvolgerà anche i 460 volontari del Servizio Civile Universale attivi presso le sedi comunali della rete Anci Puglia, in coerenza con i principi che ne ispirano l’impegno: nonviolenza, solidarietà, cittadinanza attiva, inclusione sociale e difesa civile della Patria.

Il Protocollo prevede inoltre: distribuzione di materiali informativi coinvolgimento di scuole, biblioteche, teatri e luoghi della cultura attività educative ispirate alla nonviolenza, alla convivenza e al dialogo Un gesto simbolico, un impegno concreto, una rete di Comuni che sceglie di dire: “Questo Comune R1PUD1A la guerra”.

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