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A Monte Sant’Angelo al via il cantiere della Casa di Comunità

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ASL FOGGIA: “AL VIA IL CANTIERE DELLA CASA DI COMUNITÀ E A FEBBRAIO L’OSPEDALE DI COMUNITÀ”. SINDACO d’ARIENZO: “AMPLIAMENTO SERVIZI SEGNALE IMPORTANTE”

Al via a Monte Sant’Angelo il cantiere per la realizzazione della Casa della Comunità, attivata nel Presidio Territoriale di Assistenza (PTA, ex Ospedale), finanziamento ottenuto dall’ASL Foggia nell’ambito degli interventi del PNRR e PNC (Missione 6 CIS Salute).

“Il finanziamento per la realizzazione della casa di comunità, luogo fisico di prossimità dove la comunità potrà entrare in relazione più facilmente con l’intero sistema socioassistenziale locale, è di 575 mila euro. La previsione della durata dei lavori è di 8 mesi.

A febbraio, invece, partirà anche il cantiere dell’Ospedale di comunità; finanziato per 2 milioni e 300 mila euro con un cantiere che durerà 14 mesi” – ha spiegato il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Foggia, Antonio Nigri, ieri a Monte Sant’Angelo per la presentazione dell’iniziativa.

L’ospedale di comunità è uno strumento di integrazione ospedale-territorio e di continuità delle cure, erogate sulla base di una valutazione multidimensionale della persona da assistere, attraverso un piano integrato e individualizzato di cura; diventerà una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolgerà una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero.

“L’inizio dei lavori della casa e dell’ospedale di comunità è un’ottima notizia per l’intera città di Monte Sant’Angelo. Con questi strumenti riusciremo ad ampliare i servizi a disposizione del nostro presidio territoriale di assistenza, garantendo sostegno e vicinanza a tutti i cittadini” – dichiara Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo.

“Ringraziamo l’ASL Foggia per l’importante opera che realizzerà. L’inizio dei lavori è un segnale di attenzione nei confronti delle tante problematiche socio-assistenziali del territorio, nel futuro garantite con una rete e due strutture innovative che non sottovaluteranno nessuna delle esigenza della comunità” – le parole di Lea Basta, assessore al welfare.

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