Spopola la carne artificiale: ecco di cosa si tratta e come potrebbe migliorare l’impatto ambientale

Un’alternativa per ridurre l’impatto ambientale dell’uomo sul Pianeta Terra arriva da Singapore e ha a che fare soprattutto con la cucina. In oriente impazza la moda di mangiare bocconcini di pollo fritti e hamburger realizzati con carne artificiale.
Oggi la carne e la produzione casearia da sole causano quasi il 15% delle emissioni di gas serra
In momento in cui tutti mangeranno carne artificiale arriverà presto, ora la produzione è ancora troppo costosa considerando che ogni hamburger costa circa 35 dollari. Un prezzo molto alto, ma già più basso rispetto ai trecentomila dollari del primo hamburger di manzo coltivato, creato nel 2013.
L’azienda SuperMeat, ritiene che la carne “coltivata” costerà come la carne macellata nel giro di sei o sette anni. L’innovazione consiste nel creare manzo coltivato che abbia però la forma e la consistenza di una bistecca tradizionale con un gusto “tradizionale”. I grandi colossi del Food sono certi che sarà questo il futuro e Tutte le start-up più promettenti stanno attirando grandi investimenti dai colossi dell’alimentazione, come la Cargill. Siamo all’inizio di una transizione globale ad alta velocità, almeno per il mercato di massa: passeremo dall’allevare, nutrire e macellare bovini, suini e ovini alla creazione di una versione “coltivata” della stessa carne.
Il video di SuperMeat:
Un video che spiega i Pro ed i Contro della carne artificiale: