Acquedotto Pugliese: nota sugli ultimi problemi sul Gargano

Acquedotto Pugliese: nota sugli ultimi problemi sul Gargano
L’impegno di AQP per la sicurezza idrica del Gargano
Bari, 14 agosto 2025 – Acquedotto Pugliese (AQP) desidera rassicurare i cittadini e le comunità locali circa il costante impegno per garantire un servizio idrico affidabile e di qualità, anche in presenza di condizioni straordinarie – dettate anzitutto dalla crisi idrica e climatica – o di anomali consumi dovuti anche ai furti d’acqua perpetrati sul territorio e già denunciati. Una situazione, quella climatica, che incide anche sulle infrastrutture.
Aqp ha una visione strategica che sta portando il sistema idrico ad essere sempre più resiliente, sostenibile e innovativo: fondata su una gestione integrata delle risorse, ha nel Piano Strategico 2022–2026, che declina chiaramente le priorità aziendali nella tutela della risorsa idrica, la principale componente. Nella sua attuazione sono oltre 2 miliardi di euro gli investimenti, di cui la maggior parte (oltre l’85%) dedicata a migliorare la qualità del servizio ai clienti e alla tutela ambientale tramite la riduzione delle perdite e il raggiungimento di nuove frontiere tecnologiche.
Per quanto riguarda gli accadimenti degli ultimi giorni le misure adottate da AQP stanno consentendo di riportare la situazione alla normalità, anche laddove non sia già rientrata. A Monte Sant’Angelo ed a Vieste nelle sole ore notturne sono in corso riduzioni della pressione. A Rodi la situazione è già rientrata. Nelle Tremiti è stata completata la riparazione della condotta sottomarina di alimentazione idrica a servizio dell’isola di San Nicola, che è stata danneggiata da un’imbarcazione transitata nonostante la zona fosse segnalata. Entro la serata di giovedì 14 agosto 2025 ci sarà il ripristino della normale erogazione.
Sul dissalatore delle Isole Tremiti è d’obbligo precisare che AQP ha curato in una prima fase il progetto di fattibilità tecnico economica e che il Comune – contando sui finanziamenti PNRR Isole Verdi – ha poi avocato a sé tutto, a partire dall’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori. Ad AQP resterà la sola futura gestione dell’impianto di desalinizzazione a servizio delle Isole Tremiti una volta realizzata l’opera.
Aqp è attivamente impegnata in un ampio programma di ammodernamento delle infrastrutture e di manutenzione straordinaria delle opere. Tra i principali interventi in corso nel foggiano ricordiamo i lavori di risanamento reti e la sostituzione della condotta di alimentazione per Monte Sant’Angelo.
Nel medio periodo tra i principali interventi programmati per aumentare la resilienza del sistema sono previsti:
- Nuovo serbatoio di Ingarano – opera strategica da 25.000 mc, al servizio dei comuni della fascia garganica settentrionale;
- Potenziamento del sistema Manfredonia – Monte Sant’Angelo, al fine di assicurare stabilità e continuità di approvvigionamento anche ai centri costieri del Gargano Sud.
Parallelamente stiamo implementando tecnologie avanzate per il monitoraggio continuo delle reti e per la localizzazione automatica delle perdite, così da ridurre drasticamente i tempi di intervento in caso di guasto. Queste azioni hanno consentito di ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica disponibile, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza complessiva del servizio. Hanno inoltre permesso di individuare e denunciare gli ingenti furti d’acqua avvenuti in questa stagione estiva. Acquedotto Pugliese ribadisce che l’attenzione verso i territori serviti è massima e che ogni opera, ogni intervento di manutenzione e ogni innovazione tecnologica hanno un unico obiettivo: garantire ai cittadini un servizio idrico sicuro, moderno e resiliente, oggi e per il futuro.
Acquedotto Pugliese raccomanda comunque di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua perché questi, infatti, al pari di un adeguato sistema di accumulo (autoclave) costituiscono una variabile fondamentale per evitare disagi.
Di seguito i principali interventi negli ultimi 3 anni della Struttura territoriale operativa di Foggia:
- interventi di manutenzione ordinaria e per ricerca perdite programmate:
- anno 2022: circa € 1.700.000,00
- anno 2023: circa € 1.600.000,00
- anno 2024: circa € 1.650.000,00
- interventi di manutenzione straordinaria e risanamento delle reti idriche interne ed esterne agli abitati in gestione ad AQP:
- anno 2022: circa € 3.600.000,00
- anno 2023: circa € 6.250.000,00 + € 858.000,00 (noise logger)
- anno 2024: circa € 3.550.000,00 + € 645.000,00 (noise logger)
- previsione anno 2025: circa € 6.000.000,00 + € 1.000.000,00 (noise logger) + € 500.000,00 AQ rip. Perdite
- risanamento reti idriche lotto 2 Foggia (abitati di Cerignola, San Severo e Foggia) finanziato con fondi REACT-EU:
- anno 2023: € 25.400.000,00
- risanamento reti idriche di distribuzione di 3 comuni (Lucera, Vieste e Ortanova) con fondi PNRR – NR041:
- anno 2023: circa € 500.000,00
- anno 2024: circa € 1.200.000,00
- anno 2025: circa € 4.400.000,00
Interconnessione Fortore-Locone/Ofanto
Un’imponente opera idraulica per garantire maggiore resilienza idrica al territorio costituita da due lotti funzionali. Ad oggi è in corso l’esecuzione delle opere, per un importo di 75,2 milioni di euro, con ultimazione prevista per marzo 2026. Si potrà così alimentare il nodo idrico di Foggia con 200 litri al secondo, che permetteranno – in caso di necessità – di mitigare le criticità legate alla riduzione di acqua nell’invaso di Occhito. Ulteriori opere – in fase di progettazione – consentiranno in caso di siccità di aumentare la disponibilità idrica, fino a raggiungere i 900 litri al secondo.
Riuso in Provincia di Foggia
Acquedotto Pugliese (AQP) in un’ottica di economia circolare è da tempo impegnato anche nella provincia di Foggia, così come in tutto il territorio gestito, nel riuso delle acque depurate. In particolare sono 8 gli impianti depurativi del foggiano interessati da interventi mirati all’affinamento delle acque per uso irriguo: Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Zapponeta, Mattinata, Peschici, Vieste e San Severo-Torre Maggiore. Il volume complessivo potenziale degli 8 impianti è di circa 25 milioni di metri cubi d’acqua affinata all’anno. È di pochi giorni fa il rilascio dell’autorizzazione regionale per il riuso agricolo dell’impianto di San Severo.