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Gaza non è sola: la Diocesi aderisce all’iniziativa “L’ultimo giorno di Gaza”

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Gaza non è sola: la Diocesi aderisce all’iniziativa “L’ultimo giorno di Gaza”

In un momento di drammatica sofferenza per la popolazione civile di Gaza, il nostro Vescovo, padre Franco Moscone, insieme a Pax Christi, invita tutti i fedeli e le persone di buona volontà ad aderire all’iniziativa “L’ultimo giorno di Gaza”, promossa da un gruppo di attivisti italiani per rompere il silenzio sul genocidio in atto.

“Vogliamo unire le nostre sirene e le nostre campane a quelle delle ambulanze di Gaza” – è il cuore di un appello forte e chiaro, che denuncia l’uso della fame come arma di sterminio e il sostegno complice dei governi occidentali.

L’appuntamento è domenica 27 luglio alle ore 22.
L’invito è a far suonare a distesa le campane delle Chiese, le sirene di ogni genere possibile – ambulanze, barche, fabbriche – e a fare rumore ovunque: balconi, piazze, social.

Un gesto simbolico e potente, per dire che non siamo indifferenti, che la nostra voce può diventare eco di vita anche quando tutto sembra gridare morte.
Facciamolo per chi soffre, per chi resiste, per chi spera anche sotto le macerie.

Che si senta fino a Gaza: perché sappiano di non essere soli.
Che si senta nei palazzi del potere: perché si spezzi il muro del silenzio.

«Non rimarremo in silenzio, mentre la gente di Gaza viene sterminata.»

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