500 visitatori nel Castello di Manfredonia nel weekend di San Lorenzo

500 visitatori nel Castello di Manfredonia nel weekend di San Lorenzo
Quasi 6mila i visitatori intercettati in tre giorni, contro i 4700 dello scorso anno: la cultura è stata la carta vincente del fine settimana appena trascorso.
Le aperture dei luoghi della cultura venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 agosto hanno regalato grandi soddisfazioni. Complici i concerti e le meraviglie del cielo notturno osservate da palcoscenici privilegiati, tra cui Manfredonia, Egnazia e Monte Sannace, la “voglia di cultura” è stata registrata in numerosi monumenti della Direzione Regionale Musei nazionali Puglia, a conferma che le aperture nei giorni festivi, anche d’estate, premiano.
Tre monumenti hanno rappresentatol’asse nevralgico nello scorso weekend: Castel del Monte con oltre 2500 fruitori in tre giorni, rispetto ai 2100 registrati nel fine settimana del 9,10,11 agosto 2024; il Castello Svevo di Bari ha ospitato 1706 visitatori, ben oltre i 1244 del fine settima di San Lorenzo dello scorso anno; il Museo e Castello di Manfredonia con 500 visitatori distribuiti tra venerdì, sabato e domenica scorsi,rispetto ai 100 ingressi del 2024.
Il potere trainante della cultura e, insieme, il forte potenziale di crescita presente e futuro dei monumenti pugliesi sono evidenti già nei numeri dei primi sei mesi dell’anno. Rispetto al 2024, tutti i monumenti afferenti alla Direzione, anche gli attrattori culturali più piccoli, hanno registrato un incremento di pubblico, portando a oltre 330mila i visitatori del primo semestre del 2025, rispetto ai 320.000 del medesimo periodo del 2024.
La percentuale di crescita, per la maggior parte dei luoghi della cultura, si assesta tra l’8 e il 10 per cento, anche grazie alle numerose iniziative messe in atto.
Il Museo archeologico di Canosa ha registrato un boom di visitatori, con una crescita pari al 213 per cento rispetto ai primi sei mesi del 2024, interessati alla mostra Forme e colori dall’Italia preromana. Canosa di Puglia, a cura di Massimo Osanna e Luca Mercuri, allestita in un’ala della scuola “G. Mazzini” destinata a diventare la nuova sede del Museo, fruibile fino allo scorso 18 maggio.
Il Parco Archeologico di Monte Sannace ha visto un incremento di pubblico del 62,04 per cento rispetto allo scorso anno, sicuramente da attribuire anche alle diverse offerte culturali presentate.
Il Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia, con una percentuale di crescita pari al 23,59 rispetto ai primi sei mesi del 2024, ha visto un picco di visitatori nei mesi di giugno e luglio grazie anche alla mostra “RiScoperte. Luci e ombre del collezionismo”, inauguratasi a maggio scorso nel Grottone di Palazzo Jatta a Ruvo di Puglia e tuttora fruibile.
«L’estate 2025 ci sta regalando grandi soddisfazioni – commenta il delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia, arch. Francesco Longobardi – In realtà, parlano già chiaro i numeri dei primi sei mesi dell’anno. Dietro ognuna di queste presenze c’è un grande impegno da parte di tutti i lavoratori della Direzione, che ringrazio sentitamente. La mia riconoscenza va in particolare al personale di vigilanza che, anche se in numeri ridotti da molti anni, svolge sempre con passione un ruolo essenziale affinché l’esperienza dei visitatori sia piacevole e sicura».
La massiccia affluenza dei giorni scorsi fa ben sperare per i prossimi appuntamenti: nel weekend alle porte, dal venerdì di Ferragosto a domenica 17 agosto, tutti i Musei della Direzione saranno regolarmente aperti e accessibili secondo il consueto calendario e piano tariffario.
Per maggiori dettagli, consultare la pagina dedicata del sito del Ministero della Cultura https://cultura.gov.it/evento/ferragosto-2025.