Virus West Nile, ben 5 i morti nelle ultime 48h: allertata anche la Puglia
A Caserta, un uomo di 73 anni è deceduto questa mattina a causa della puntura di una zanzara Culex. Si tratta del terzo caso di morte in Campania e dell'ottavo in Italia.

Desta sempre più preoccupazioni il virus West Nile, che in pochi giorni ha fatto registrare cinque morti in pochissime ore e molteplici casi di infezione in gran parte dell’Italia.
Nella giornata odierna, infatti, un anziano con patologie pregresse sarebbe morto a causa del peggioramento di queste ultime, derivate da tale infezione virale che nei soggetti più fragili causerebbe meningite o encefalite.
Pur non propagandosi da persona a persona, resta alto in Italia il livello di attenzione per la presenza della zanzara Culex, il principale vettore del virus; la prevenzione si basa essenzialmente sull’evitare punture di zanzare, poiché è proprio pungendo animali infetti che questi insetti possono poi trasmettere l’infezione all’uomo.
Ad inquietare l’opinione pubblica sono anche le elevate temperature, che in alcune regioni renderebbero del tutto impossibile l’allontanamento delle zanzare malgrado le numerose disinfestazioni locali.
“I casi di West Nile in Italia sono in crescita: il picco si prevede dopo la metà di agosto, poi dovrebbe esserci una rapida discesa”, queste le parole dello statistico Antonello Maruotti.
Proprio per queste ragioni, la FIASO (Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere) ha avviato un’operazione di sorveglianza ospedaliera per eventi sentinella affinché si possano garantire soccorsi e osservazioni cliniche quotidiane ai sintomatici, così da frenare tempestivamente i focolai.
Di vitale importanza sarà quindi il rafforzamento del personale sanitario per l’individuazione repentina del virus, così da assicurare un tracciamento clinico e cure mirate per una maggiore protezione dei cittadini.