“Una storia alla scuola Francesco De Sanctis (1966)”
Manfredonia – ERA metà di gennaio, pare come se fosse oggi – mi torna in mente un ricordo – di quando non avevo ancora 6 anni. Il fatto accadde di primo pomeriggio – il Viale Miramare , ch’era deserto .Io e mio fratello maggiore ,con una nuova bici “Graziella” colore nocciola … ci stavamo recando da mia madre che lavorava a ” Scuola F. De Sanctis”.Come era bella la città…eravamo quasi giunti all’altezza della Scuola Elementare maiuscola ,perché era la Scuola vera. Proprio nella parte che si affacciava sul mare – vedemmo una scena , drammatica…io piccolo . guardavo un vecchio malato sperduto. Ma lui non ci sentiva…poi vedemmo arrivare una macchina in soccorso…e noi proseguimmo nel nostro intento ; come tutti i pomeriggi – per ritirare la spesa da mamma… che ci aspettava, per poi tornare a casa … tanto poco dopo ci raggiungeva .
Era purtroppo iniziata l’era dell’Alzheimer… che io bambino ancora non la capivo ero incosciente non la si capiva ancora ‘ c’ era il famoso detto – ” ci sciumunut ” vivevano ancora innocenti; come me piccolo – che respiravo il mondo paesano – migliore ,di tutto quello che mi circondava di sano e sereno ed eterno.
Di Claudio Castriotta