Attualità Capitanata

Un antico lavatoio emerge dall’oblio a Siponto

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Di Aldo Caroleo, Archeoclub Siponto

Un  importante reperto, con tutta probabilità un antico lavatoio, si trova a pochi metri dal semaforo  posto all’incrocio per Siponto.

Semicoperto  da una folta vegetazione e con piante spontanee al suo interno, è costituito da due vasche a tre settori. La più grande probabilmente riceveva l’acqua  che poi passava nelle vasche più piccole attraverso delle canalette ricavate nella roccia.

Con  tutta probabilità, prima di essere trasformato in lavatoio , (in epoca medievale) al suo interno  ospitava delle tombe adiacenti scavate  nella pietra e risalenti al periodo romano .

In seguito, la roccia di divisione di due tombe è stata abbassata e su di essa è stata ricavata una piccola canaletta per il passaggio dell’acqua.

Per ottenere la vasca più grande di raccolta dell’acqua, è stato eliminato il diaframma di due tombe.

Che si possa trattare di un lavatoio, vi è la superficie esterna  abbastanza liscia ed ampia, il che fa supporre ad un piano di  appoggio per il lavaggio dei panni.

Non si può neanche escludere che abbia avuto una funzione , oltre che di lavatoio , anche di abbeveratoio

Interessante è la sensibilità  al riutilizzo , ma è da apprezzare anche il lavoro  che le maestranze di allora hanno svolto  per realizzare questo ingiustamente dimenticato elemento  di grande utilità pubblica , che si trova in una zona di sicuro impatto archeologico ma che è sempre più utilizzata come discarica  e che, al contrario deve essere tutelata  e mantenuta almeno pulita.

Questo semplice ma importante reperto, presente nella zona adiacente all’area dell’Antica Siponto, ci deve fare riflettere sull’immenso patrimonio storico archeologico che l’Antica Siponto ancora custodisce e che non attende altro se non di essere riportato alla luce.

Aldo Caroleo

Archeoclub Siponto                            

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