Attualità Capitanata
“U scupastrede”
L’amore per la propria città e per il proprio mestiere è un connubio che diventa arte. La poesia “U Scupastrede” (il netturbino) scritta da Giovanni Aspro, dipendente Ase, racconta in vernacolo, con estrema genuinità e grande passione, l’impegno quotidiano profuso con fatica e spirito di responsabilità per garantire a Manfredonia l’igiene ed il decoro urbano. Il differenziamoci lanciato da Ase sei mesi orsono, parte dal basso e diventa sempre più “virale e contagioso” per permettere l’affermazione del senso civico a vantaggio di una città più bella, vivibile ed accogliente