Eventi Manfredonia

Tomaiuolo: la Vigilia dell’Assunzione

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Tomaiuolo: la Vigilia dell’Assunzione

Tomaiuolo: la vigilia dell’Assunzione, cuore pulsante di fede e comunità

C’è un luogo, tra le alture che dominano il Golfo di Manfredonia, dove il tempo sembra scorrere con un passo diverso.

È la frazione Tomaiuolo, borgo dal fascino antico incastonato tra la natura rigogliosa del Gargano e la storia millenaria della nostra terra. Qui, ogni anno, il 14 agosto si rinnova un appuntamento che non è soltanto religioso, ma è soprattutto un atto d’amore verso le proprie radici: la Santa Messa in onore della vigilia dell’Assunzione di Maria.

Subito dopo la celebrazione, il silenzio raccolto lascia spazio al rumore lieve dei passi e al vociare pacato della processione: un fiume di fedeli attraversa le strade del borgo, portando con sé canti, preghiere e un’energia che sembra unire passato e presente. Le vie, illuminate dalla devozione, diventano il filo che lega generazioni diverse, dagli anziani custodi della memoria ai più giovani, che respirano in queste ore il senso profondo dell’appartenenza.

E come ogni vera festa di paese, tra la processione e l’atteso spettacolo pirotecnico, le case e le strade si riempiono di convivialità: ognuno, con i propri ospiti, apre la porta all’allegria. Si condividono cibi della tradizione, si alza la musica, e le note si mescolano alle risate e ai racconti, mentre il ballo diventa un linguaggio universale di gioia e partecipazione.

Quando poi la sera cala, e il suono delle campane annuncia l’ultimo atto della festa, l’aria si riempie di attesa. Insieme, fianco a fianco, gli abitanti e i visitatori si ritrovano nella piazza, lo sguardo rivolto al cielo. I fuochi pirotecnici colorano la notte, riflettendosi sui volti e negli occhi di chi li osserva: è il momento in cui la comunità si riconosce, si stringe, si racconta senza parole.

Tomaiuolo non è solo un luogo geografico: è un’anima collettiva.

È il frutto della tenacia di chi vive in questi luoghi, capaci di custodire con orgoglio tradizioni secolari e di rinnovarle ogni anno con la stessa intensità. È il senso di comunità che, in un giorno di festa, diventa palpabile: tutti sono parte attiva, ognuno contribuisce, ognuno porta un pezzo di sé.

E forse, questo è il segreto che solo chi vive qui può comprendere davvero: non si partecipa alla festa di Tomaiuolo, si diventa parte della sua storia.

Gaetano Brigida

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]