Salute e Benessere

Sospesi i primi sanitari “No vax”

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In Sardegna e Liguria sono stati sospesi i primi sanitari “No vax” italiani.

“I primi a essere sospesi – spiega il commissario straordinario di Ares Ats Sardegna, Massimo Temussi- saranno i dipendenti ‘no vax’ che lavorano nelle strutture sanitarie del nord Sardegna: sono già pronte le prime lettere di sospensione dal servizio, di cui 17 destinate ai camici bianchi dipendenti di Ats Sardegna”. Le altre lettere sono destinate a 8 medici convenzionati e 32 lavoratori dell’Aou di Sassari. “Per il personale che non si farà vaccinare, con la sola esclusione di quelli a cui non è possibile effettuarlo per specifici motivi sanitari, scatterà la sospensione immediata dello stipendio – conferma il commissario dell’azienda ospedaliero universitaria Antonio Lorenzo Spano – e i trasgressori saranno sottoposti anche a possibili sanzioni ancora più pesanti se dovessimo accertare che questa loro decisione possa determinare dei cluster all’interno dei nostri ospedali”.

Sono 71 al momento, in Liguria, i sanitari no vax del sistema regionale sospesi senza stipendio o spostati a servizi non a contatto con i malati. Sono 34 all’ospedale San Martino di Genova, che ha oltre 5000 dipendenti, due al pediatrico Gaslini, 16 nella Asl3 di Genova, 17 nella Asl4 del Tigullio e 2 nella Asl della Spezia. In questo caso si tratta solo di spostamento ad altro incarico. Il sistema sanitario regionale conta su circa 25 mila dipendenti. E’ quanto si apprende dalle Asl e dalle aziende ospedaliere della Liguria.

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