Attualità Capitanata

Questione Ase, la risposta del sindaco di Vieste Nobiletti

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Quali sono i contenuti e cosa prevede la discussa delibera n.2 del 27 gennaio del Comune di Manfredonia che affronta il futuro di ASE SPA? A chiarirlo a ilsipontino.net è Giuseppe Nobiletti (sindaco del Comune di Vieste) intervistato dal Direttore Matteo Palumbo.

“NESSUNA SVENDITA DI ASE. E’ SOLO UN ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL’ANAC. INIZIATO PERCORSO DI DEMOCRATIZZAZIONE DELLA GESTIONE”

“Assolutamente non c’è stata e non ci sarà nessuna svendita di ASE SPA: è stato semplicemente rimosso il vincolo che non permetteva agli altri Comuni di aumentare le proprie quote sociali, che non sono e non saranno gratis, ma andranno acquistate. L’ANAC (L’Autorità nazionale anticorruzione), in virtù della normativa vigente, ha imposto al Comune di Manfredonia di adeguare democraticamente la gestione di ASE (società partecipata) per regolare i patti tra i soci. Il patrimonio di ASE senza l’ARO FG1 (Ambito Raccolta Ottimale composto dai Comuni di Manfredonia, Vieste, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta) non può avere futuro. Questo è un primo passo per cercare di eliminare i problemi degli anni passati. Sull’opportunità di ingresso e crescita dei Comuni all’interno di ASE è un aspetto rimandato alla discrezionalità degli stessi se, e sempre se, questa azienda sarà il gestore unitario del servizio per l’ARO FG1 . Al momento non ci sono proprio le condizioni affinchè ASE possa essere gestore dell’ARO. Ci sarà una gara alla quale ASE potrà partecipare come tante altre società a livello nazionale”.

“ASE DA UN ANNO E MEZZO NON SVOLGE PIU’ IL SERVIZIO DI RACCOLTA NEL COMUNE DI VIESTE PER SCARSITA’ DI RISULTATI. NON ABBIAMO ALCUNA INTENZIONE DI RIASSEGNARLE IL SERVIZIO”

“Il Comune di Vieste è entrato nella compagine societaria di ASE SPA prima del mio insediamento e questa società non svolge il servizio di raccolta per la nostra città da un anno e mezzo perchè i risultati non erano all’altezza delle aspettative e non c’erano prospettive di co-conduzione della governance. Vieste era in balia delle problematiche politiche della coalizione di maggioranza del Comune di Manfredonia. Per noi era un danno che si riverberava sul servizio. Con ASE sono stati anni difficili e non abbiamo nessuna intenzione di tornare ad affidare il servizio a questa società, ma guardiamo con favore al cambio di governance con il Dott. Raphael Rossi. Ci serviamo di decidere tra un po’ di tempo. Ase deve recuperare tanto, soprattutto nei confronti degli altri Comuni dell’ARO. Serve chiarezza e costanza nella gestione da parte del Comune di Manfredonia,che negli anni scorsi ha cambiato Amministratore Unico ogni tre\quattro mesi per necessità politiche. Serve stabilità tecnico-amministrativa per puntare a gestire servizi con contratti importanti da diversi milioni di euro”.

“LA NECESSITA’ DI IMPIANTI PUBBLICI DI CONFERIMENTO E RICICLO COME QUELLO DELLA PLASTICA NELL’AREA EX ENICHEM”

“Il vero problema oggi è l’aumento della tariffa TARI per i costi elevati derivanti dalla mancata chiusura del circuito regionale della raccolta differenziata. Quindi, ben vengano gli impianti pubblici di ultima generazione (non impattanti per l’ambiente e la salute), come quello del riciclo della plastica che verrà insediato a Macchia su progetto del Comune di Monte Sant’Angelo. Gli impianti pubblici sono l’unica via per tenere i prezzi ancorati alla realtà contro le speculazioni dei privati. Quello che pesa in maniera esagerata rispetto al servizio sono proprio i conferimenti”.

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