Proposta di matrimonio davanti a studenti e colleghi, il video diventa virale
Proposta di matrimonio virale: lei dice “si” davanti a studenti e colleghi
Una proposta di matrimonio fuori dal comune ha catturato l’attenzione del web: un docente sorprende la sua collega in classe e le chiede di sposarlo davanti a tutti i suoi studenti. L’evento è stato immortalato da uno dei ragazzi presenti in classe e il video caricato su TikTok è diventato virale.
La proposta alquanto singolare ha in realtà dei precedenti: già nel marzo del 2021 ad Ohio un docente di matematica ha chiesto la mano alla sua collega di scienze davanti alla classe in fibrillazione. I due intrattenevano una relazione clandestina. Questa volta di segreto non c’era nulla: i promessi sposi sono fidanzati da 12 anni e si sono conosciuti, innamorati e diplomati proprio nella scuola in cui è avvenuta la proposta.
Proposta di matrimonio, il video diventa virale
Durante l’ora di lezione, gli studenti complici, uno dopo l’altro sono entrati in classe recapitando una rosa alla prof; il momento clou è stato l’ingresso del fidanzato che le ha dapprima regalato un mazzo di rose rosse e poi, inginocchiandosi, le ha chiesto di sposarlo. Come in ogni proposta che si rispetti, anche nella più bizzarra non è mancato l’anello! A fare da colonna sonora a questa romantica quanto insolita proposta, la canzone dei Negramaro “Quel posto che non c’è!” La docente commossa, a tratti imbarazzata ha detto “sì”, sorridendo e abbracciando il futuro marito.
Non c’è la Senna a fare da culla a questo amore, né l’Aurora boreale a fare da sfondo a questo magico momento, e neppure la famosa Santorini con i suoi tramonti mozzafiato e i suoi turisti curiosi, ma un pubblico di colleghi e alunni emozionati e la veridicità di un gesto carico di significato e di un momento indimenticabile.
E vissero tutti felici e contenti…verrebbe da dire. Ma se da una parte il gesto è stato apprezzato, in quanto molti hanno visto favorevolmente anche il coinvolgimento degli studenti, che dovrebbero prendere esempio, non è mancato chi, con una punta di cinismo e di intransigenza, ha giudicato la proposta fuori luogo e inopportuna. “ Dovrebbe essere un momento intimo, non un atto da immortalare sui social” “scrivono su Facebook. Alcuni hanno persino ricordato la circolare pubblicata qualche mese fa dal Ministro dell’istruzione Valditara, che vietava l’utilizzo di smartphone e dispositivi tecnologici nelle scuole, riaprendo l’appassionato dibattito sull’argomento che ha coinvolto docenti, dirigenti scolastici, studenti e genitori.