PD Monte Sant’Angelo: “Facciamo chiarezza sulla Tari”

FACCIAMO CHIAREZZA SULLA TARI
Che cosa è la TARI?
La TARI è la tassa sui rifiuti.
Chi deve sostenere i costi di tale servizio?
I costi del servizio devono esse coperti, perché lo prevedono le leggi in materia, dagli utenti al 100%.
Ad ogni tipologia di utenza, domestica (UD) e non domestica (UND), vengono applicati dei coefficienti, che in base al costo totale del servizio, dato dai costi fissi (mq dell’abitazione in particolare) e dai costi variabili (numero di occupanti, tipologia dell’utenza, ecc.) determinano l’ammontare per utente del tributo.
Come viene calcolato il piano economico e finanziario e da chi vengono decise le modalità di calcolo?
Il PEF (Piano economico e finanziario) è calcolato con il nuovo metodo di calcolo “MTR2” (delibera ARERA n. 363/2021/R/rif), che a differenza degli anni passati viene determinato e validato da un ente terzo (AGER in Puglia) ed il Consiglio Comunale prende atto di tale calcolo.
Il gettito complessivo della TARI deciso dal Consiglio Comunale è aumentato o e diminuito?
Le somme complessivamente versate dagli utenti sono diminuite.
Infatti, se prendiamo come esempio gli ultimi tre anni la situazione finanziaria è questa:
– il 2019 la tariffa NETTA è stata di 2.692.000 € circa, con 1.517.000 € di costi fissi e 1.175.000 € di costi variabili;
– il 2020 non sono stati approvati il PEF e le tariffe e quindi sono state confermate quelle del 2019 a causa della pandemia; inoltre l’amministrazione ha previsto delle agevolazioni straordinarie soprattutto per le UND fino al 75% del tributo.
– il 2021 la tariffa LORDA è stata identica a quest’anno: 2.802.000 € circa, con 1.410.000 € di costi fissi e 1.391.000 di costi variabili (deciso da AGER sulla base del nuovo MTR di ARERA); Anche per il 2021 l’Amministrazione ha potuto prevedere delle agevolazioni straordinarie sia alle UND che alle UD, giustificate dallo stato di emergenza poi cessato nel marzo 2022.
– il 2022 la tariffa LORDA è stata di 2.802.000 € circa (NETTO 2.561.000 € a seguito di agevolazioni ordinarie), con 790.000 € di costi fissi con 2.012.000 € di costi variabili (deciso da AGER sulla base del nuovo “MTR2” di ARERA).
Allora perché alcuni cittadini hanno visto diminuire la tassa mentre per altri è aumentata?
Questa è la conseguenza dell’attuazione delle delibere dell’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) in applicazione di disposizioni di legge in materia di rifiuti.
Infatti, il Consiglio non ha aumentato le tariffe e non ha aumentato il gettito.
Con le decisioni prese in altre sedi adesso la situazione è questa:
– 3.245 utenze hanno ricevuto un avviso inferiore o uguale rispetto al 2021;
– 2.738 utenze hanno ricevuto un avviso superiore rispetto al 2021, di cui 1.319 utenze hanno ricevuto un avviso con importo maggiore compreso tra 1 e 20 €, mentre 1.419 utenze con un importo superiore a 20 € rispetto all’anno di riferimento.
Perché tutto questo?
Per l’Amministrazione Comunale sarebbe stato più semplice lasciare tutto invariato o addirittura diminuire gli importi degli avvisi ad alcuni utenti, dal momento che ha ridotto di poco il gettito complessivo del tributo.
Purtroppo la Giunta e il Consiglio Comunale non hanno poteri in merito alle modalità di applicazione della legge che lo disciplina.
Fino allo scorso anno, delle deroghe alla norma hanno consentito di lasciare invariati i costi fissi ed i costi variabili; dal 2022, a causa di decisioni che vengono prese in altre sedi, vi è stata un’incidenza dei costi variabili maggiore rispetto ai costi fissi.
Quindi, secondo queste disposizioni dello Stato, paga di più chi produce più rifiuti.
PD MONTE SANT’ANGELO