Papa Francesco addolorato per la morte di un clochard in Piazza San Pietro. “Ultimi del mondo”
Le temperature in tutta Italia stanno scendendo. L’inverno è alle porte e molti, soprattutto chi non ha la fortuna di avere un tetto, subiscono il freddo nelle notti delle città italiane. La notte scorsa a Roma è morto un clochard. Aveva 61 anni, si chiamava Burkhard Scheffler e viveva da tanto tempo per strada. È morto per il troppo freddo nei pressi del colonnato di Piazza San Pietro.
In queste ore, a commento di questa tragica notizia, sono arrivate le parole di Papa Francesco che, colpito, ha voluto ricordare tutti i senza tetto del nostro Paese e del mondo. Il direttore della Sala Stampa Vaticana Matteo Bruni ha dichiarato: “Papa Francesco ha appreso con dolore della morte di Burkhard Scheffler. Burkhard era nato nel 1961 in Germania e viveva per la strada a Roma, seguito dall’attività di carità e assistenza del Dicastero per la carità. Purtroppo, le scorse notti di freddo e di pioggia hanno contribuito ad aggravare la fragilità della sua condizione, già segnata dalla vita di strada”.
Le temperature diminuiscono e per molti clochard la vita diventa più difficile. Protetti solamente da qualche coperta e dalle cure di alcune associazioni di volontari che si prendono cura di loro, i senza tetto rappresentano i tanti ultimi e disperati che sono ai margini della nostra società. Persone umane oramai invisibili. “Nella sua preghiera, il Papa ricorda Burkhard e tutti coloro che sono costretti a vivere senza una casa, a Roma e nel mondo, e invita i fedeli a unirsi a loro. L’elemosiniere apostolico, il Cardinale Krajewski, ad Assisi in pellegrinaggio, affida Burkhard all’intercessione di San Francesco”.