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Palmese-Manfredonia, il match preview di Nico Troiano

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Palmese-Manfredonia, il match preview di Nico Troiano

Domani, allo stadio comunale di Palma Campania, si giocherà la 32ª giornata di campionato tra Palmese Manfredonia. Nel match d’andata, il Manfredonia ha superato la Palmese con un netto 3-0 al “Miramare”. Nonostante un buon inizio da parte della Palmese, che ha creato alcune occasioni, è stato il Manfredonia a prendere il controllo del match. Il gol del vantaggio è arrivato su rigore di Carbonaro, mentre nella seconda frazione Porzio e Calemme hanno siglato le altre due reti, capitalizzando al meglio gli errori degli avversari.

L’Esultanza dei giocatori del Manfredonia nel match d’andata dopo il 3-0. Credit: Lucia Melcarne

IL PERCORSO DELLA PALMESE

La Palmese occupa la 9ª posizione in classifica con 40 punti, frutto di 10 vittorie, 10 pareggi e 11 sconfitte, con 39 gol fatti e 42 subiti. Tra le mura amiche, i rossoneri hanno raccolto 24 punti, con 7 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte (19 reti segnate e 17 subite)

La formazione iniziale della Palmese nel match d’andata. Credit: Lucia Melcarne

Negli ultimi 5 incontri hanno ottenuto 7 punti grazie a 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, con 7 gol realizzati e 7 subiti. Considerando le ultime 5 gare casalinghe, la Palmese ha conquistato 10 punti con 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, segnando 6 gol e subendone 5.

Un’azione di gioco di Manfredonia-Palmese. Credit: Lucia Melcarne

La Palmese si presenta alla sfida contro il Manfredonia con la voglia di voltare subito pagina dopo la sfortunata trasferta a Nardò. In terra salentina, la formazione rossonera ha offerto una prova a due facce: brillante e concreta nel primo tempo, meno fortunata nella ripresa, dove nonostante la buona tenuta generale ha subito la rimonta dei padroni di casa.

L’avvio di gara aveva fatto ben sperare, con un approccio coraggioso e due reti firmate da Santarpia Manu che avevano messo in discesa il match. Azioni rapide, qualità nelle giocate e un’ottima capacità di sfruttare gli spazi avevano confermato il buono stato di forma offensivo dei rossoneri.

Nella seconda metà di gara, il Nardò ha però alzato i ritmi, trovando tre reti che hanno ribaltato il punteggio. La Palmese, pur restando in partita fino all’ultimo, non è riuscita a concretizzare le occasioni create per riportarsi avanti, ma ha comunque dato segnali di compattezza e determinazione, lottando fino al triplice fischio.

La sfida contro il Manfredonia rappresenta ora un’opportunità preziosa per ritrovare continuità e punti importanti. La squadra rossonera ha dimostrato di avere identità e qualità, e vorrà certamente metterle in campo davanti al proprio pubblico per tornare a muovere la classifica.

Un’azione di gioco di Manfredonia-Palmese. Credit: Lucia Melcarne

Il capocannoniere della squadra è Antonio Santarpia a quota 10 ed il vice Antonio Orefice con 7 reti.

L’ultima formazione schierata contro il Nardò: Muraca, Puca, Galeotafiore, D’Orsi, Magliocca, Fusco, Virgilio, Ceccarini, Tiberti, Santarpia, Manu.

IL PERCORSO DEL MANFREDONIA

Il Manfredonia si trova al 15º posto in classifica con 33 punti, frutto di 8 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte, con 29 gol fatti e 46 subiti. In trasferta, i biancocelesti hanno raccolto 11 punti, 2 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte, con 10 reti segnate e 26 subite.

La formazione iniziale del Manfredonia con la Real Acerrana. Credit: Lucia Melcarne

Nelle ultime 5 gare sono arrivati 10 punti grazie a 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta (10 gol fatti e 6 subiti). Lontano dal Miramare, invece, i sipontini hanno collezionato 6 punti negli ultimi 5 incontri grazie ad 1 Vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta, con 5 reti realizzate e 5 incassate.

Il goal del momentaneo 1-1 siglato da Gianfreda. Credit: Lucia Melcarne

Il Manfredonia si prepara alla delicata trasferta di giovedì in casa della Palmese con nel cuore e nelle gambe il peso di tre punti conquistati con grinta e orgoglio. Al “Miramare”, domenica scorsa, è andata in scena una sfida al cardiopalma contro la Real Acerrana, conclusa con un 2-1 che ha premiato la determinazione e la capacità di restare in partita anche nei momenti più complicati.

Sotto di un gol dopo pochi minuti, i biancocelesti non hanno perso la bussola. Hanno saputo reagire con carattere, spinti da un pubblico straordinario che ha incitato la squadra dal primo all’ultimo secondo. Dopo aver sfiorato più volte il pareggio nel primo tempo, nella ripresa il Manfredonia ha alzato il ritmo e, all’80’, ha trovato il meritato 1-1: colpo di testa di Gianfreda su calcio d’angolo e boato del “Miramare”.

Il pari ha caricato ulteriormente l’ambiente e la squadra ha continuato a spingere. Il momento decisivo è arrivato nei minuti di recupero, con Caputo ancora protagonista: l’attaccante ha prima conquistato un rigore e poi lo ha trasformato con freddezza, regalando ai suoi il 2-1 finale. Per lui è l’ennesima firma nei minuti conclusivi: già decisivo a Gravina con una punizione al 93’ e con l’Ischia nel finale, Caputo si sta confermando uomo decisivo nei momenti che contano.

Nonostante l’entusiasmo, il Manfredonia dovrà fare a meno giovedì di due pedine importanti: Giampà, espulso nel finale per un intervento duro al 98’, e Carbonaro, allontanato dalla panchina. Due assenze pesanti, ma che il gruppo ha già dimostrato di saper assorbire con compattezza e spirito di squadra.

In vista del match contro la Palmese, la squadra parte con il morale alto, consapevole che ogni punto da qui alla fine sarà fondamentale. I segnali sono incoraggianti, la fiducia è crescente: il Manfredonia è pronto a giocarsi tutto, con il cuore e con la testa.

Il rigore trasformato da Caputo al 90′ del definitivo 2-1 con la Real Acerrana. Credit: Lucia Melcarne

Il miglior marcatore della squadra è il capitano Mirko Giacobbe con 5 reti, seguito da Paolo Carbonaro a quota 4.

L’ultima formazione schierata da Mister Cinque: Sapri, Gianfreda, Sepe, Montinaro, Giampà, Diambo, Carbonaro, Giacobbe, Porzio, Calemme, Metaj.

UNO SGUARDO AL MATCH

Ci troviamo davanti ad una partita cruciale: la trasferta di domani a Palma Campania contro la Palmese rappresenta un passo importantissimo nel nostro cammino verso la salvezza. Con solo 3 partite ancora da giocare, siamo al 16° posto con 33 punti, a pari merito con l’Ugento ma sotto per gli scontri diretti. La situazione è delicata: la salvezza diretta è a soli 2 punti di distanza (Real Acerrana), ed il nostro obiettivo è chiaro: conquistare più punti possibile nelle ultime giornate.

La Palmese, pur non avendo più obiettivi di alta classifica, è comunque una squadra solida e non sottovalutabile. Con 40 punti, è lontana dalla zona retrocessione, ma sicuramente vorrà chiudere la stagione con dignità e cercare di dare il massimo davanti al proprio pubblico. Dopo un inizio positivo, hanno avuto alcuni alti e bassi, ma sappiamo che ogni partita può riservare sorprese, soprattutto quando si gioca tra le mura amiche.

Per noi, questa è una partita fondamentale. Se riuscissimo a portare a casa i 3 punti, non solo manterremmo vive le speranze di salvezza diretta, ma continueremmo a lottare fino alla fine, senza lasciare nulla di intentato. Non possiamo fare calcoli su quello che farà la Real Acerrana o altre squadre come l’Ugento: il nostro destino dipende solo da noi. Vogliamo concentrarci sulle nostre forze, sul gioco di squadra, e sulla determinazione che ci ha permesso di reagire nei momenti difficili.

Sarà una sfida difficile, ma ci presentiamo a questa partita con la giusta mentalità, consapevoli della forza del gruppo. Nonostante le assenze di Giampà Carbonaro, che saranno assenze pesanti, siamo pronti a mettere in campo tutta la nostra energia e il nostro cuore. La determinazione che ci ha contraddistinto nelle ultime gare dovrà essere ancora la nostra guida per centrare l’obiettivo della salvezza.

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