Pagamento ticket visite mediche: dal 15 gennaio solo con moneta elettronica
Pagamento ticket visite mediche: dal 15 gennaio solo con moneta elettronica
È quello che accadrà dal 15 gennaio, salvo ripensamenti dell’ultima ora.
Da quella data, infatti, chiunque non sia esonerato dal pagamento delle prestazioni sanitarie, dovrà versare il relativo ticket, mediante moneta elettronica, quindi, tramite bancomat o carta di credito.
Una misura, secondo quanto evidenziato sul sito Puglia Sanità, adottata per scongiurare atti di vandalismo alle casse o il rischio di atti delittuosi che potrebbero, naturalmente essere contenuti rincorrendo alla vigilanza e telecamere a circuito chiuso.
A rimetterci come al solito, potrebbe essere il cittadino poco abbiente, con poca dimestichezza con i pagamenti digitali o comunque costretto a munirsi di carte di pagamento elettroniche.
È per tutte quelle persone che vivono alla giornata con lavori saltuari, non esonerati dal ticket ma che non possono consentirsi l’apertura di un conto corrente bancario, associando una carta di credito o pagamento, che succederà?
L’Unione Europea ha sancito che gli enti pubblici che forniscono servizi essenziali ai cittadini non possono applicare restrizioni o rifiutare categoricamente i pagamenti in contanti senza un motivo sufficiente.
È sufficiente la motivazione addotta per l’introduzione di questo buono metodo di pagamento?
La speranza è che la nuova misura non venga applicata in modo integrale perché il pericolo concreto del “caos”, dopo il 15 gennaio è realmente concreto.
Antonio Castriotta