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Nuova residenza universitaria presso l’ex Distretto Militare di Foggia

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Nuova residenza universitaria presso l’ex Distretto Militare di Foggia. Emiliano e Leo: “Un passo avanti per la rigenerazione urbana e per il diritto allo studio in Puglia”

È stato firmato lo scorso martedì il disciplinare che regola i rapporti tra la Regione Puglia e l’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario – ADISU Puglia, per la realizzazione di una nuova residenza universitaria nell’ex Distretto Militare di Foggia (ex Caserma Oddone).

La nuova residenza universitaria potrà ospitare circa 120 studenti e comprenderà spazi comuni, servizi e aree dedicate al diritto allo studio, che saranno gestiti da ADISU Puglia.

La restante porzione del complesso, ricompresa nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per la Capitanata, sarà interessata da un intervento distinto, per realizzare il Polo Museale Giordaniano e per la valorizzazione delle preesistenze storiche e archeologiche emerse nel sito, tra cui i resti della chiesa di San Francesco, del complesso monastico originario e delle successive stratificazioni militari.

L’intervento è inserito nell’Accordo per la Coesione, con una previsione di stanziamento di 20 milioni di euro di fondi FSC e con la sottoscrizione del contratto di comodato d’uso trentennale tra il Comune di Foggia e ADISU Puglia e dell’Accordo di collaborazione, siglato tra Regione Puglia, ADISU Puglia, Comune di Foggia e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT e Foggia, in programma nel mese di gennaio.

Terminato l’iter delle firme si potrà dare avvio alla fase di progettazione della nuova residenza, per cui si è scelto, anche in questo caso in continuità con la strategia Puglia Regione Universitaria, di utilizzare lo strumento del concorso di progettazione, che sarà indetto il prossimo gennaio. 

“Continuiamo ad investire in alloggi universitari in quantità e di qualità, perché vogliamo attirare studenti anche da altre regioni e non solo trattenere i nostri in Puglia”, ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Questo intervento rappresenta un tassello fondamentale della strategia regionale per il rafforzamento del diritto allo studio e per la rigenerazione urbana dei nostri territori”, dichiara l’assessore regionale all’Istruzione e Università, Sebastiano Leo. “Restituire alla città di Foggia un complesso di grande valore storico, trasformandolo in uno spazio dedicato agli studenti, significa investire sul futuro, sulla conoscenza e sull’attrattività del sistema universitario pugliese, riducendo le disuguaglianze e ampliando le opportunità di accesso alla formazione.”

Il progetto di riqualificazione dell’ex struttura militare riveste, infatti, un ruolo strategico per la città di Foggia, contribuendo al potenziamento dell’offerta residenziale universitaria e al rafforzamento dell’integrazione tra università, città e patrimonio storico. La collocazione dell’area, in prossimità del centro urbano e dei principali poli universitari, consentirà di valorizzare un comparto oggi marginale, restituendo alla città uno spazio identitario, connesso alle reti del sapere e della cultura.

“Recuperiamo uno dei luoghi simbolo della nostra storia e lo trasformiamo in un motore di sviluppo culturale, sociale ed economico – ha commentato la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo -. È la dimostrazione che Foggia, quando lavora in squadra con le istituzioni regionali e nazionali, è capace di realizzare progetti ambiziosi e concreti, restituendo dignità, opportunità e bellezza ai suoi spazi urbani.”

“L’intervento odierno premia la strategia che il Dipartimento e la Sezione Istruzione hanno sostenuto fin dal 2021, e che disegna una Puglia sempre più regione universitaria, nella quale il diritto allo studio è veramente leva di riqualificazione in chiave sociale, culturale, territoriale e di cittadinanza attiva”, è stato il commento della direttora del Dipartimento per le Politiche attive del Lavoro, Formazione e Istruzione della Regione Puglia, Silvia Pellegrini.

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