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Moratti ci riprova, obiettivo europee. “Con Renzi e Calenda oltre il terzo polo”

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Dopo la sconfitta per conquistare la regione Lombardia, e la dissoluzione – di fatto – del terzo polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda, Letizia Moratti ci riprova. In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Moratti ha annunciato che il suo prossimo obiettivo è quello delle Europee del prossimo anno. La sua missione è quella di riunire il terzo polo e di allargarlo ai popolari, ai riformisti, ai liberali e ai civici italiani. In un suo incontro ha riunito Claudio Signorile, Giuseppe Fioroni, Gaetano Quagliarello, Alessandro De Nicola, Franco D’Alfonso, Mario Mauro, Cateno De Luca e Gianfranco Librandi. Al tavolo c’era anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva e direttore editoriale del quotidiano Il Riformista, mentre era assente Carlo Calenda, leader di Azione. 

Per Moratti quella che sta per nascere è un’alleanza di forze diverse ma di pari dignità. “Non la definirei un’area di centro, tantomeno in riferimento al Terzo Polo. Quella che si è riunita ieri è una rappresentanza molto ampia che fa riferimento a importanti formazioni civiche, a movimenti e partiti di ispirazione popolare, liberale, riformista. Uno schieramento più ampio e diverso rispetto a ciò che viene normalmente definito terzo polo o centro”. 

Su una sua possibile candidatura Moratti glissa, ma da fonti beninformate è quasi certa. “Non è questo il tema. Il tema è costruire una rete di alleanze che sia capace di dare risposte a una società sempre più complessa. Abbiamo sfide epocali davanti a noi: una guerra che continua alle porte dell’Europa, i conflitti per le risorse, le diseguaglianze che crescono. Ci sono sfide locali, nazionali ed europee. La necessità di rafforzare l’Europa ma anche la difesa degli interessi nazionali. Per esempio, un welfare che valorizzi il terzo settore, il tema dell’esplosione demografica africana in parallelo alla denatalità italiana. Abbiamo la responsabilità di dare delle risposte e abbiamo bisogno che ognuno di noi metta di lato la propria provenienza ed esperienza”. 

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