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Monte Sant’Angelo, “118 senza medico”

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Abbiamo appreso con sconcerto che, ancora una volta, la Regione Puglia penalizza la nostra città nel disinteresse totale dell’Amministrazione d’Arienzo.

Dal 1° settembre la postazione del 118 di Monte Sant’Angelo non è più medicalizzata: l’intervento dell’ambulanza avverrà solo con un infermiere e con l’autista soccorritore.

Come tutti sanno, la presenza di un medico riduce di molto il rischio di gravi conseguenze dovute ad un malore. 

Le autorità politiche e sanitarie non possono trascurare che settembre è il mese della festa dedicata a San Michele Arcangelo e che durante l’anno tre milioni di turisti e pellegrini arrivano a Monte Sant’Angelo, per visitare la Città dai due siti Unesco – oggi candidata Capitale della Cultura per l’anno 2025 – e pregare in Basilica.

Per queste ragioni e in difesa del diritto costituzionale alla salute e alle cure sanitarie, chiediamo al Presidente della Regione Puglia, al responsabile della ASL Foggia, a tutti i candidati al Parlamento, a tutte le forze politiche e sindacali e a tutte le Autorità dello Stato di tutelare, per l’ennesima volta, la città di Monte Sant’Angelo e di non permettere che venga privata di un così fondamentale e vitale servizio.

(Fonte: Gruppo A MONTE – Monte Sant’Angelo)

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