Michele Nenna (Pd Manfredonia): “Ho scelto di sostenere Gianni Cuperlo”
Nota stampa di Michele Nenna, responsabile organizzativo PD Manfredonia.
La nostra storia è fatta di passaggi cruciali. Negli anni siamo stati testimoni privilegiati delle fasi delicate che ha attraversato il Partito Democratico, ultimamente scollegato dalle reali esigenze invocate dai cittadini e barattate con uno spirito di responsabilità che ha contribuito all’anestetizzare i valori che da sempre ci hanno contraddistinto.
Pur divincolandomi da uno scenario che relega il prossimo congresso ad una mera scelta di nomi, reputo necessario soffermarmi su quello che realmente comporta l’istituzione di una fase costituente. Lontano da dinamiche correntizie, le stesse che non cessano di inquinare quello che dovrebbe essere un dibattito franco e genuino, sposo in pieno la necessità di affrontare questo periodo storico attraverso un vivo confronto di idee. Lungi da me far riferimenti intrisi di Amarcord, ma un congresso per tesi resta l’unica strada da percorrere.
Alla luce di questo, ho scelto di sostenere la mozione congressuale proposta da Gianni Cuperlo. Una mozione che mira alla ricostruzione di quel rapporto di fiducia con i cittadini ormai tradito attraverso i passaggi storici che fin qui ci hanno condotto. Un PD ormai schiavo delle istituzioni, le stesse che lo hanno portato ad uscire completamente dalle periferie e dalle piazze per senso di responsabilità. Tale circostanza, oltre all’aver contribuito ad una delusione collettiva, ha foraggiato uno spietato avanzamento della destra più destra che possa mai esserci. Il dato delle scorse politiche del 25 settembre dimostra chiaramente gli errori che si sono susseguiti incontrastati in quest’ultima parte della nostra vita politica (accompagnati, a loro volta, da una netta quanto inspiegabile chiusura ad una reale costruzione di un campo largo e progressista).
Mettere al centro le idee, il confronto schietto e scevro da futili condizionamenti dettati dalle attuali correnti, è la chiave di volta che potrebbe guidarci oltre questa fase di stasi che stiamo vivendo.
Questa è la mia idea di congresso; un’occasione per rimettere insieme – per davvero – democratici e progressisti nel solco di una fiducia da ricostruire nell’intero schieramento della sinistra del nostro paese.
Sarò con Gianni Cuperlo affinché, al centro del dibattito di questa fase cruciale del Partito Democratico, ci siano idee ed umili confronti costruttivi che possano poi partorire un contributo fondamentale per il futuro del partito.