Manfredonia-Gravina 1-2: i tifosi chiedono l’allontanamento di calciatori, Panarelli e Scuotto
Manfredonia-Gravina 1-2: i tifosi chiedono l’allontanamento di calciatori, Panarelli e Scuotto
“Più buio di mezzanotte non può fare” è un antico proverbio siciliano che ci ricorda, dunque, che anche il peggio ha una fine e che, prima o poi, arriverà il momento della risalita.
Ma a Manfredonia, con questa squadra e queste scelte tecniche, allenatore in primis, questo momento non potrà mai avvenire.
Termina con una sconfitta anche l’incontro casalingo contro il Gravina, che, dopo il pareggio ottenuto con capitan Chiaradia al 56′, sembrava anche accontentarsi del pari, prima che al 95′ un pasticcio dei padroni di casa, spianava la rete del raddoppio al capitano gravinese.
Qualche secondo prima, invece, Carbonaro spediva in curva un gol molto semplice che poteva regalare la vittoria ai sipontini, ma il 7 biancoceleste è la brutta copia di quel giocatore che l’anno scorso contribuì ad una salvezza insperata.
Eppure il pomeriggio al Miramare era iniziato bene: calcio di rigore per atterramento di Coulibaly in area e Scaringella, dopo aver sbagliato il penalty, metteva in rete la prima rete con la maglia del Manfredonia.
Dopo il gol, il nulla assoluto: squadra confusa, preparazione atletica da rivedere e limiti tecnici evidenti.
Sale in cattedra il Gravina che prende possesso della gara, fino al gol di Chiaradia al 56′.
Negli ultimi 15′ le squadre sembrano accontentarsi del pari, poi le due fiammate: quella sbagliata di Carbonaro e quella vincente del capitano gravinese. Finisce anche questa con una sconfitta.